Torna Aw Lab Is Me Music Edition per insegnare i segreti del mestiere alle future star. Il CMO Marrari “una piattaforma credibile”

Il contest musicale Is Me Music Edition ideato dal retailer sport style Aw Lab torna con la quarta edizione ed evolve con un’Academy. Per l’Head of Marketing Antonio Marrari, sono insegnamenti che resteranno con i finalisti per sempre, meglio di un live o un contratto quando sono ancora impreparati

Lezione di styling, scrittura e di tutto quanto può essere utile per farsi strada nel mondo della musica: questa l’opportunità eccezionale a cui potranno accedere i finalisti del contest Aw Lab Is Me – Music Edition.

Il retailer sport style Aw Lab ha appena lanciato la quarta edizione che cresce con l’integrazione di un vero e proprio percorso formativo con tutto quel che c’è da sapere per affrontare con consapevolezza lo show business. Academy e Masterclass si svolgeranno con la partecipazione di artisti noti al grande pubblico e coach professionisti, tra i quali Ana Mena, Casadilego e Il Tre guidati dal conduttore radio Michele ‘Wad’ Caporosso e supportati dalle etichette musicali coinvolte nel progetto.

I quattro talent special guest, insieme ad Anna, sono anche i volti della campagna di lancio dell’evento scattata da Cosimo Buccolieri.

Partner di Aw Lab Is Music Edition 2022 sono Radio Deejay, con cinque puntate speciali del format Say Waaad, nel quale i finalisti potranno raccontare la loro esperienza insieme ai talent del progetto, insieme ai brand  adidas Originals, Converse, Puma, Reebok, Levi’s, New Era e Eastpak, protagonisti sia nella scelta artistica che nella composizione strategica delle Masterclass.

Antonio Marrari, Head of Marketing di Aw Lab

L’Head of Marketing di Aw Lab Antonio Marrari ci ha raccontato l’evoluzione del contest negli ultimi quattro anni e come sviluppa la strategia di lungo periodo del brand di farsi voce delle nuove generazioni.

Aw Lab Is Me – Music Edition è arrivato alla quarta edizione. Ci può raccontare i risultati che avete ottenuto nel corso degli anni a livello di engagement con il vostro pubblico e in riferimento ai KPI di brand, nel quadro della strategia di marca?

«Si esatto, 4 anni fa abbiamo realizzato la prima edizione di Aw Lab Is Me. L’idea di base era tutto sommato semplice: creare un format in grado realmente di dare un’opportunità in maniera democratica alle nuove generazioni. L’ambizione di Aw Lab è quella di essere il più grande amplificatore della voce delle nuove generazioni e Is Me è il palcoscenico perfetto per raggiungere questo obiettivo. Siamo partiti da poco meno di 500 iscritti e oggi, dopo una pandemia e la attuale situazione geopolitica, è incredibile pensare di avere superato le 5.000 iscrizioni. Segno che l’interesse è ancora alto e che Is Me, nel corso degli anni, è diventato una piattaforma credibile nelle communities dei più giovani».

Il contest Aw Lab Is Me – Music Edition si è rinnovato nella formula grazie all’esperienza che avete maturato con le Aw Lab Style Academy. Come mai avete scelto di connettere queste due esperienze?

«Abbiamo creato un format che è diventato un punto di riferimento nella industry. Lo scorso anno il vincitore ha ottenuto di potere realizzare il sogno d’una performance live a Dubai sul main stage del Sole Dxb, uno dei palchi e degli eventi di street culture più prestigiosi al mondo. L’obiettivo che ci siamo posti per Aw Lab Is Me Music Edition 2022 era quello di fare qualcosa di ancora più concreto: offrire ai finalisti un’esperienza, arricchire il loro bagaglio di conoscenze. In definitiva offrire degli strumenti che sarebbero rimasti loro per sempre. Immaginiamo di fare un master, apprenderemo delle nozioni, faremo pratica e, in definitiva, impareremo come padroneggiare una professione, una materia e così via. Le masterclass funzionano allo stesso modo. Dei professionisti di assoluto livello si metteranno a disposizione dei finalisti per insegnare loro come gestire al meglio aspetti fondamentali di chi vuole intraprendere una carriera nel mondo della musica con serietà e passione. Diciamo che dall’emozione del momento, performance live, abbiamo spostato il focus sulla costruzione di ciò che realmente queste ragazze e ragazzi hanno bisogno per diventare dei professionisti. Quello che riusciranno ad apprendere è loro, nessuno potrà mai toglierglielo, e questo, dal mio punto di vista vale molto di più di una performance live, o di un contratto quando sei ancora impreparato».

Lo scorso anno il contest è approdato in tv con MTV, quest’anno siete partner di Radio Deejay. Come si articolerà questa partnership media e quali vantaggi porta a livello di reach? 

«Siamo molto orgogliosi della collaborazione con Sky e il canale MTV che ha ospitato il format sulla sua piattaforma. Quest’anno abbiamo spinto ulteriormente sull’acceleratore e abbiamo coinvolto Radio Deejay nel progetto come partner e non solo come media. Michele Caporosso, ad esempio, conduttore di SAY Waad è uno dei volti della campagna, farà da giudice e da mentore per le masterclass, oltre ad ospitare con delle interviste i finalisti in trasmissione. Questo tipo di collaborazione crea un legame profondo e una connessione più forte con il pubblico. L’obiettivo è comune: offrire ai ragazzi un’occasione importante, dargli voce e celebrarli. È da questo genere di connessioni che arrivano i risultati».

Quali sono le agenzie partner con cui Aw Lab idea e produce il contest, l’academy e gli eventi collegati?

«Su questo progetto lavoriamo con Piano B e Carryover che da anni cura le nostre PR. Approfitto di questa intervista per ringraziare i nostri partners per il prezioso contributo».

Per partecipare al contest basta inviare un proprio brano attraverso le piattaforme digital di Aw Lab isme.aw-lab.com fino al 15 maggio.

Torna Aw Lab Is Me Music Edition per insegnare i segreti del mestiere alle future star. Il CMO Marrari “una piattaforma credibile” ultima modifica: 2022-03-16T16:53:02+01:00 da Redazione

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