Partita lo scorso dicembre, si è chiusa la gara media globale di Nike. A uscirne vincitrici sono state due agenzie: l’indipendente PMG, con base in Texas, che gestirà il media negli Stati Uniti, mentre Initiative si occuperà di Europa, Asia e America Latina.
Un cambio netto, visto che per negli Usa l’agenzia di riferimento per planning e buying era Wieden + Kennedy, partner creativo di Nike da oltre 35 anni. All’estero invece il budget era suddiviso tra Mindshare, Anomaly – altra sigla creativa di riferimento in alcuni paesi d’Europa e in Asia – e Hakuhodo in Giappone.
Il valore dell’incarico relativo ai brand Nike e Jordan toccherebbe il miliardo di dollari, di cui 300-400 milioni dedicati ai soli Stati Uniti. La gara è stata gestita da R3.
Come scrive Campaign, sia Wieden + Kennedy che Mindshare avrebbero difeso l’incarico e, secondo le fonti sentite dalla testata, tutti i gruppi avrebbero partecipato per aggiudicarsi il prestigioso cliente: GroupM, Omnicom Media Group, Dentsu Media, Publicis Media, IPG Mediabrands, Stagwell Media e Havas Media.
Initiative era già l’agenzia di Converse, incarico vinto nel 2018 e non interessato da questa nuova gara. PMG invece ha convinto la multinazionale sportswear con le sue credenziali digitali e tecnologiche, visto che il brief dava molta importanza ai performance media.
