Torna il 20 e 21 novembre al TAG Calabiana di Milano e-P Summit dedicato a moda e digital transformation
Torna il 20 e 21 novembre al TAG Calabiana di Milano e-P Summit, l’appuntamento annuale con l’innovazione organizzato da e.Pitti.com per accelerare l’incontro tra fashion e innovazione. Il tema dell’edizione 2018, la prima organizzata in autonomia dopo il distacco dai partner britannici di Decoded, è ‘Execution is Everything’ per mettere l’accento sull’importanza della realizzazione strategica per la trasformazione digitale delle aziende del settore moda.
L’agenda dell’appuntamento è stata presentata ieri da Raffaello Napoleone, AD Pitti Immagine, Anna Mazzer, Head of marketing e digital di e.Pitti.com, e Francesco Bottigliero, CEO e.Pitti.com, e si dipana lungo 5 macro-ambiti: culture, commerce, data, innovation e inspiration.
Il primo declina la cultura digitale da innestare nelle aziende, in particolare PMI e alto artigianato, “facendo vedere non solo quello che fanno i grandi brand ma anche le sperimentazioni di piccole realtà”, ha spiegato Bottigliero.
Commerce intende trattare il tema senza più distinzioni tra on e offline; dei dati si parlerà soprattutto di come usarli meglio e fino a dove spingersi dopo l’entrata in vigore del GDPR; l’innovazione sarà affrontata guardando alle cose di frontiera per capire cosa davvero significhi per i brand moda; l’ispirazione con testimonianze ibride rispetto al mondo fashion.
Confermata la presenza dei grandi player tech come Salesforce, tra i primi speaker annunciati ci saranno Thierry Andreetta, Chief Executive di Mulberry, Jane Han, Global Ceative Lead for Luxury di Instagram, Lucia Marcuzzo, VP Central Europe Levi Strauss con i partner dell’agenzia AKQA, Christina Fontana, Business Development Director Italy Alibaba Group.
Il summit darà anche ampio spazio allo scouting internazionale di progetti, brand e agenzie creative per dimostrare cosa si può fare anche senza budget milionari, case study come quella di Velasca, che fa scarpe da uomo su misura e di recente ha ottenuto un finanziamento di 2,5 milioni di euro da P101 SGR, Milano Investment Partners e un pool di investitori privati, e l’open innovation applicata alle aziende grazie all’incontro tra 20 corporate e 17 start-up individuate grazie alla partnership con Fashion Technology Accelerator su temi specifici, dall’omnicanalità al customer engagement, in una sorta di hackaton diffuso che occuperà il pomeriggio della seconda giornata.