La street art come mezzo per stravolgere le tradizioni e creare le proprie è l’idea che ispira la performance artistica inscenata dal design brand di orologeria D1 Milano a Vicenzaoro.
Sabato 21 gennaio, al più grande Salone europeo dedicato all’Oreficeria e alla Gioielleria in corso fino a domani a Vicenza, nello spazio di D1 Milano all’ingresso della fiera una statua della Nike di Samotracia, Dea della Vittoria, è diventata tela bianca per una guerrilla di street-art.
Ciò che a prima vista è parso un atto folle, uno sfregio, ha rappresentato un messaggio di libertà: arte su arte, libera espressione su classicismo e sfregio delle convenzioni, segni e simboli, elementi storici e culturali della nostra epoca, un’esperienza estetica forte, che afferma un desiderio di pensiero nuovo.
“Quello che volevamo fare è mandare un messaggio chiaro per costruire qualcosa di nuovo. Noi nuove generazioni dobbiamo prendere, apprezzare e studiare il passato non avendo paura però di stravolgerlo, di prenderlo come esempio costruendo qualcosa di nostro. L’innovazione parte da un rispetto per il passato, come diceva Pablo Picasso “i buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano” spiega Dario Spallone, ceo di D1 Milano.