Uno spazio dedicato alla divulgazione dei temi della sostenibilità ambientale, a Milano in corso di Porta Ticinese 22, presenta i jeans biodegradabili e compostabili progettati e venduti da Candiani Denim.
L’azienda di denim made in Italy ha chiamato il direttore creativo Matteo Ward, che con il suo team di Wråd Communication ha progettato l’hub Candiani Vision, dedicato alla cultura della sostenibilità e, in particolare, al brevetto internazionale Coreva con cui la tessitura italiana ha portato sul mercato mondiale la prima tela stretch 100% biodegradabile e compostabile.
Nello spazio di Milano, a poche decine di chilometri da dove il denim viene prodotto, nel Parco del Ticino, viene raccontata la tecnologia Coreva, sviluppata e brevettata da Candiani Denim, che consente l’uso di un elastomero ricavato dalla gomma naturale in sostituzione dei filati sintetici, ottenuti comunemente dal petrolio, senza comprometterne l’elasticità, le qualità fisiche e la durabilità del jeans. Che, giunto a fine vita e non più riutilizzabile, può essere buttato nel compost.
Il concetto al centro del progetto di Ward è dunque la circolarità, raccontata da un’installazione in cui il denim si trasforma in una pianta: l’intero percorso della tela che da tessuto diventa materia viva per crescere una pianta di menta.
“Con il team Candiani dal primo giorno abbiamo lavorato per creare un concept di comunicazione creativa ed esperienza in-store capaci di rappresentare la promessa circolare di Coreva in modo semplice e umano. Ci siamo chiesti quali fossero le manifestazioni più positive della compostabilità di questo innovativo denim e da lì siamo partiti – dalla sua magia – per sorprendere (e divertire) il visitatore, con l’obiettivo di ispirare ognuno di noi a scoprire come vivere il nostro rapporto con i jeans nel modo più responsabile e duraturo possibile, dall’acquisto al fine vita. La rivoluzione di Coreva diventa un mezzo per rispondere alle esigenze di un pubblico che vuole tornare ad amarsi anche attraverso dei jeans, che rappresentano, non solo simbolicamente, i valori centrali della società sostenibile, un consumo più consapevole, tecnologie rispettose dell’ambiente e che consentono una vera circolarità degli elementi produttivi” spiega Matteo Ward di Wråd.
“Candiani da sempre vive di ricerca e sviluppo, di innovazione sostenibile in un contesto unico, dove è lo stesso territorio a pretenderli e dove occorrono continui miglioramenti tecnologici per neutralizzare o addirittura rendere positivo l’impatto delle attività aziendali, dei suoi processi e dei suoi manufatti” aggiunge Alberto Candiani, Presidente di Candiani Denim.