Dai 14 capi dello scorso anno, la collezione in edizione limitata Canada Goose Project Atigi è stata ampliata a 90 pezzi
Tutto l’opposto dell’ “appropriazione culturale” in cui talvolta incappano i brand del lusso quando si ispirano a capi d’abbigliamento provenienti da altre tradizioni, è partita la seconda edizione di Project Atigi a cura di Canada Goose.
Si tratta di una collezione di parka in edizione limitata realizzati artigianalmente da stilisti Inuit Nunangat residenti nel nord del Canada, grazie a un programma di imprenditoria sociale che vuole esaltare l’esperienza e la tradizione degli artigiani locali, condotto con l’associazione Tapiriit Kanatami (ITK). L’obiettivo è esaltare le competenze che hanno permesso da sempre agli inuit di sopravvivere in condizioni climatiche estreme e hanno ispirato l’azienda.
Dai 14 capi del 2019, quest’anno la collezione è stata ampliata a ben 90 pezzi realizzati da 18 stilisti da 12 comunità dell’area Inuit Nunangat. Ognuno creerà 5 giacche.
I capi saranno esposti in alcuni negozi in Nord America e in Europa e verranno messi in vendita sul sito canadagoose.com dal 23 gennaio. Il ricavato della vendita andrà a beneficio delle comunità canadesi e a sostegno di progetti di educazione, impiego e conservazione della cultura.
Dani Reiss, President & CEO di Canada Goose, commenta «Project Atigi è nato nel Nord, creato dal Nord e per il Nord. Abbiamo sviluppato la nostra piattaforma globale per condividere l’abilità artigianale degli inuit con il mondo e creare opportunità di imprenditoria sociale nelle comunità che ci hanno ispirato. Quando acquistate un parka Project Atigi, state facendo un investimento in un luogo e nelle persone che lo plasmano».