A sei mesi dal lancio, sono circa 5 i milioni di persone che Netflix raggiunge ogni mese con il suo piano che include la pubblicità.
Il doppio rispetto ai primi mesi dell’anno, ma “c’è ancora tanta strada da fare” ha detto il co-ceo Ted Sarandos, durante l’evento virtuale dedicato agli upfront. Tra i dati condivisi con la platea da remoto, la composizione del pubblico composto per il 70% da persone tra i 18 e i 49 anni, con un’età media è di 34 anni.
Superiore alla media, e rispetto alla concorrenza, il livello di engagement e la reach, che si protrae «per due o più ore rispetto a quella di quasi tutti gli altri che si fermano alla soglia di un minuto» ha detto Jeremi Gorman, president of worldwide advertising.
Secondo l’altro co-ceo Greg Peters, il 25% dei nuovi abbonamenti a Netflix avvengono con l’opzione “Basic With Ads”.
Non sono state offerte ulteriori informazioni riguardo la frequenza degli spot, se non che sono previsti 4-5 minuti di pubblicità ogni ora.
Uno studio condotto con la società di misurazioni EDO, affermerebbe inoltre la buona disposizione degli spettatori ad interagire con una pubblicità su Netflix, 4x volte in più rispetto alle altre piattaforme di streaming e 4,5x in più rispetto alla TV lineare.