C’è anche una pista di atterraggio per navi spaziali ma, al di là dello scherzo, l’invito è supportato da una serie di politiche e programmi per accogliere talenti e facilitare i trasferimenti. Tra le aziende promotrici Mercedes-Benz, Bosch, Ibm, Sap, TeamViewer e l’Istituto Max Planck
La carenza di manodopera qualificata è uno dei problemi che assillano le regioni più sviluppate d’Europa, tra le quali il Baden-Württemberg, sede di almeno 149 aziende leader a livello mondiale ma non molto considerato dai potenziali expat.
Ora, come ci si aspetta da una regione così operosa e che investe oltre il 5,8% del suo PIL in ricerca e sviluppo, ha scelto di rimboccarsi le maniche dando il via a una campagna di recruiting addirittura interstellare.
L’idea è dell’agenzia di Wpp Thjnk che ha coinvolto le autorità locali e le principali aziende con sede nel distretto industriale nel sud ovest della Germania, noto come The Länd: tra queste, Mercedes-Benz, Bosch, Ibm, Sap, TeamViewer e l’Istituto Max Planck, i cui rappresentanti hanno portato le loro testimonianze sull’alta qualità della vita – non è da trascurare la media di 28,8 giorni di vacanza all’anno – e le eccellenti prospettive di lavoro che ci sono qui.
Dunque, ogni potenziale migrante – qualificato, si sottintende – è invitato a candidarsi, da qualunque parte dell’universo provenga. Winfried Kretschmann dei Verdi tedeschi e Ministro-Presidente della regione, dice infatti “Vorremmo estendere un chiaro invito a tutti. A qualsiasi vita intelligente là fuori: Länd here”.
‘Länd here’ è per l’appunto il claim, visibile a caratteri cubitali anche su un’installazione realizzata per agevolare gli arrivi: una pista d’atterraggio ufficiale a Mössingen con la scritta illuminata che indica dove parcheggiare la nave spaziale.
Al di là dello scherzo, l’attivazione mira a dare notorietà a una regione che vanta una qualità della vita eccezionale e tante opportunità di lavoro di alto livello. L’invito è supportato da una serie di politiche e programmi per accogliere talenti e facilitare la libera circolazione della manodopera al di fuori dei confini della Germania.
C’è anche un sito con tutte le informazioni sulla regione – abitata da 11 milioni di persone di cui circa il 31% ha un background migratorio – e una bacheca digitale che rimanda alle pagine con le offerte di lavoro delle aziende aderenti.
“La concorrenza globale per aggiudicarsi i migliori talenti è diventata molto più dura – aggiunge Winfried Kretschmann -. Dobbiamo diventare più veloci e più flessibili per attrarre l’immigrazione di manodopera qualificata e stiamo ora adottando un approccio completamente nuovo. L’inazione non è un’opzione, dunque abbiamo visto questa campagna come un modo potente per comunicare i vantaggi di vivere e lavorare qui a persone in tutto il mondo (e anche oltre!). Vogliamo fa sapere a tutte le forme di vita intelligente perché dovrebbero prendere molto sul serio l’idea di ‘atterrare qui’».