L’Irish Refugee Council e Tbwa\ Ireland hanno promosso una campagna che sensibilizza sulle condizioni dei rifugiati e sulle barriere che devono affrontare, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.
Non solo quelle tra Stati, ma anche quelle predisposte in città, a Dublino, sulle rive del Grand Canal. Il messaggio ‘Refugees Don’t Need More Barriers’ è stato scritto su supporti fatti con gli stessi materiali delle tende con cui i rifugiati sono costretti a vivere e installati sulle recinzioni metalliche lungo il canale, in Mespil Road.
Gli striscioni sono stati progettati dal direttore artistico e artista visivo Vinicius Bustamante e rimandano a un sito con un QR code su cui comprendere meglio le numerose e pericolose barriere che i rifugiati devono superare per arrivare a destinazione. Il progetto è stato raccontato con un video prodotto da Bolt, la casa di produzione interna dell’agenzia, con il brano “Danny Nedolko” dalla band Idles che parla proprio di immigrazione.
“Che i rifugiati incontrino barriere non è una novità. Lo è invece il crescente numero di barriere che si trovano ad affrontare una volta raggiunte le destinazioni” ha detto Donal Gaughran, copywriter dell’agenzia.
“Avendo sede a Rathmines, vicino al canale, le tende e le barriere sono proprio davanti alla nostra porta. Era impossibile non esserne colpiti. Vedendo come le persone che hanno cercato qui rifugio per sfuggire alle persecuzioni vengono perseguitate a due passi da noi, abbiamo sentito il bisogno di fare qualcosa, di sottolineare che queste persone non abbiano bisogno di altre barriere, ma semplicemente del nostro aiuto. Collaborare con l’Irish Refugee Council è stato l’ideale, poiché aiutano i rifugiati da 30 anni in Irlanda e responsabilizzano gli altri a fare lo stesso”, ha aggiunto Des Creedon, ECD di Tbwa\Ireland.