L’agenzia tedesca Jung von Matt Spree e la Ong Laut gegen Nazis (o Loud Against Nazis, in inglese) hanno avuto un’idea semplice e molto efficace per bloccare la diffusione del merchandising nazista, sfruttando la normativa europea sul copyright.
Lanciata pochi giorni fa, la campagna ‘Recht gegen Rechts’ (il diritto contro la destra) ha infatti visto l’associazione ottenere i diritti di sfruttamento commerciale di alcune delle sigle e messaggi in codice più diffusi sui gadget nazisti, come la sigla VTRLND, vista su t-shirt e felpe bestseller in alcuni negozi online, per bloccarne la diffusione e la vendita, punibile in tribunale e passibile di salate multe.
Da un lato la campagna mira a prevenire la diffusione di messaggi razzisti: con l’avvio di questa campagna la Ong potrà mandare lettere agli shop online chiedendo che i prodotti con la scritta VTRLND e derivati vengano tolti dalla vendita e distrutti. Dall’altro, se non risponderanno, Laut gegen Nazis avvierà cause con richieste di risarcimento danni. I soldi ricavati in questo modo andranno a finanziare l’ulteriore acquisto di diritti su altri simboli che i nazisti si inventeranno per propagandare le loro idee.
Alla campagna hanno lavorato anche la casa di produzione Sehsucht, Blut per la colonna sonora del video, 02100 per il sito web, Loft Studios di Berlino per il sound design.