L’operazione #Closed4Women vuole sensibilizzare sui tagli dei fondi dedicati ai centri antiviolenza italiani
FCB Milan e ActionAid insieme nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, con una nuova e provocatoria ‘street campaign’, realizzata in collaborazione con la casa di produzione Think Cattleya.
L’operazione #Closed4Women nasce per sensibilizzare su un tema molto importante: i tagli sui fondi dedicati ai centri antiviolenza italiani. Infatti, solo il 34% dei 12,4 milioni stanziati nel 2017 è stato erogato dallo Stato, lo 0,4% per il 2018 e ancora nessuna risorsa è stata assegnata per il 2019.
Ecco perché per attirare l’attenzione sul rischio di chiusura dei centri sono stati chiusi i negozi di una via di Milano usando le saracinesche per dipingere i volti di donne che hanno subìto violenza e di attiviste che operano nei Centri a rischio. Ogni ritratto, realizzato da Ale Senso, famosa street artist italiana, è stato accompagnato da storie vere di violenza, lotta e rinascita. E dal messaggio di campagna: “Una saracinesca chiusa. Questo è quello che rischiano di trovare le donne che hanno subìto violenza”. Ed oltre ad aver chiuso i negozi per usare le saracinesche come media, abbiamo “chiuso” anche sito e profilo Instagram di ActionAid per sensibilizzare solo sul taglio dei fondi.
Una protesta che già dopo poche ore ha portato i primi risultati: dai negozianti che hanno accettato di chiudere le attività per protestare, ai passanti sensibilizzati. Fino ad attirare l’attenzione dei media, influencer e ad avere la visita del Sindaco di Milano Beppe Sala che ha scelto di sostenere la campagna. L’obiettivo? Sensibilizzare sulla precarietà dei fondi dedicati agli spazi per le donne, perché un Paese in cui 1 donna su 3 subisce violenza fisica o psicologica non può più aspettare. E perché le donne possano per sempre chiudere con la violenza.