Ismea cerca un’agenzia a cui affidare spot tv e radio e una serie web per promuovere il biologico
Ismea ha aperto una gara per affidare l’ideazione e produzione di uno spot tv, di uno per la radio, di un servizio fotografico e l’ideazione, produzione e promozione di una serie web per una campagna di comunicazione per favorire una maggiore diffusione del biologico.
L’appalto ha un valore di 798mila euro, iva esclusa, per una durata di 28 mesi.
IL CONTESTO
Il settore del biologico – spiega l’istituto – pur evidenziando una costante crescita negli ultimi 15 anni, con un vero e proprio “boom” collocabile a partire dal periodo 2014-2017, conosce oggi un periodo di “stagnazione”. Inoltre si rileva come permangano nel settore criticità di natura dimensionale – il biologico ha un’incidenza stabile del 4% sul consumo agroalimentare – oltre agli squilibri geografici, per effetto di un consumo concentrato nelle grandi città del Nord Italia e, al contrario, molto basso nel Sud Italia.
Per far emergere il settore da una nicchia in cui risulta ancora posizionato è necessario, quindi, amplificare la diffusione della conoscenza base del biologico (marchio, etichetta) alla quale associare elementi informativi chiari, semplici e convincenti sui benefici del consumo bio, in termini di salute e sostenibilità.
I SERVIZI RICHIESTI
Nell’ambito della campagna di comunicazione per il settore biologico, è prevista la realizzazione, ideazione e realizzazione di uno spot per la tv, di uno spot radio, di uno shooting fotografico e l’ideazione, produzione e promozione di 3 brevi episodi realizzati in aziende biologiche virtuose del territorio (nord, centro, sud).
I contenuti dello spot tv dovranno consentire di raggiungere un pubblico ampio, sia attraverso la chiarezza e l’incisività del messaggio, sia attraverso la credibilità del testimonial individuato. Il testimonial dovrà essere scelto in base alla sua credibilità, nella sfera pubblica e privata rispetto al tema dell’impegno civile/responsabilità sociale/tutela ambientale.
Al momento della realizzazione dei servizi richiesti, sarà disponibile l’immagine coordinata della campagna, che verrà fornita nelle sue varie componenti (claim, visual, pay off ecc.) alla Società aggiudicataria, e di cui la stessa dovrà tener conto nella realizzazione dei servizi stessi.
I tre episodi (durata 5/8 minuti l’uno), realizzati in tre aziende biologiche virtuose del territorio, tenendo conto della rappresentatività nord/centro/sud e isole, avranno tutti come protagonisti lo stesso testimonial e tre top influencer (oltre 100.000 follower su Instagram).
L’agenzia aggiudicataria dovrà inoltre acquisire tutti i diritti del testimonial e degli influencer – inerenti alla campagna di comunicazione, sia per lo spot sia per gli episodi e per la diffusione su web, social, tv, radio e carta stampata – fino al 20 dicembre 2024. Le immagini e i video saranno utilizzati unitamente all’immagine coordinata della campagna di comunicazione.
Ismea specifica che lo spot tv dovrà essere fruibile anche autonomamente dalla serie web, e che quindi la sua comprensibilità da parte del pubblico dovrà esistere a prescindere dalla visione degli episodi della serie tv.
L’appalto – si legge nel bando – è finanziato con risorse economiche liquidate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e pertanto è subordinato alla definitva erogazione delle stesse.
Il termine per il ricevimento delle offerte è il 9 agosto alle ore 12.