Dal 3 ottobre a Milano e da subito online (e fino al 31 dicembre) la mostra fotografica ‘Il futuro è guardare oltre’ darà conto dell’impegno dell’industria di marca per la sostenibilità.
Al progetto hanno aderito 28 imprese – selezionate in ordine di presentazione delle candidature – con l’obiettivo di dimostrare quanto siano avanti le aziende italiane sui temi della sostenibilità ambientale e sociale e come la sostenibilità sia elemento distintivo e di competizione tra le imprese.
Nel corso della presentazione online Francesco Mutti, presidente di Centromarca, ha sottolineato che la marca deve comunicare la qualità intrinseca dei propri prodotti anche se “il rischio greenwashing” è sempre in agguato. “Parlare di sostenibilità ai consumatori è complesso e la disintermediazione non aiuta, creando tanto rumore di fondo”, ha aggiunto Mutti.
Da qui la mostra, che si inserisce nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, per non disperdere il patrimonio di buone pratiche. La mostra sarà anche dotata di un contatore di passaggi per stimare i contatti, così come saranno misurati accessi, permanenza e interazioni con l’esposizione online, “per approfondire i comportamenti degli utenti e dare alle aziende altri elementi di valutazione”, ha spiegato Ivo Ferrario, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Centromarca.
Del progetto fa parte anche una ricerca che sarà presentata a fine ottobre, coordinata da Carlo Alberto Pratesi e realizzata dall’Università Roma Tre. Ferrario ne ha anticipato alcune evidenze: il 67% delle industrie è strutturato per documentare le attività in fatto di sostenibilità; il 57% delle aziende redige report di sostenibilità (contro il 19% della media Istat) fruibili da tutti; il 65% comunica in modo molto definito, chiaro e misurabile i suoi obiettivi in fatto di sostenibilità.