L’agenzia Roorda ha collaborato al progetto ideando un profumo che sa di ecstasy
Ci sarebbe piaciuto vedere le facce dei responsabili dell’agenzia Roorda di Amsterdam quando due rappresentanti della Procura nazionale olandese hanno fatto richiesta di uno stage. Nasce in questo modo piuttosto curioso la campagna ‘XTC, a smelly business’ che è appena iniziata in varie città dell’Olanda per insegnare ai cittadini a riconoscere i laboratori dove si sintetizza l’ecstasy e aiutare le autorità nella lotta alla droga.
Accade infatti che i laboratori, nascosti spesso in aree residenziali, causino esplosioni, gas nocivi e inquinamento dell’aria, acqua e terreno quando vengono buttati gli scarti tossici della lavorazione. I laboratori emettono però un odore inconfondibile ed è qui che la Procura ha pensato di agire per ottenere la collaborazione dei cittadini, un’idea emersa dall’internship svolto dai procuratori in agenzia.
E’ stato prodotto un profumo, chiamato Xtacy, dalle forti note di anice che simula l’odore reale dell’extasy e un team del personale della Procura lo sta facendo annusare ai passanti, sui tradizionali stick di carta, come accade nelle profumerie. Subito dopo viene spiegata l’iniziativa, alla quale si è prestato anche il primo ministro Mark Rutte che ha ‘sniffato’ il profumo.
Joeri Jansen, Creative Director di Roorda Advertising Agency, ha spiegato «Siamo stati sorpresi inizialmente quando due procuratori hanno inoltrato una richiesta di internship. Alla fine è stato un modo molto furbo di queste signore per rubarci una strategia e un’idea creativa. E visto che non disprezziamo le vie non convenzionali per sviluppare campagne, abbiamo apprezzato molto questo azzardo. Siamo ovviamente lusingati dal fatto che anche negli uffici giudiziari le nostre campagne vengano notate e speriamo che anche questa abbia successo».