L’app per pagamenti e trasferimenti di denaro senza commissioni Tinaba sta sperimentando la versione che permetterà agli editori di monetizzare i contenuti.
Il suo vantaggio, rispetto ad altre applicazioni come Blendle – che per altro in Italia non è ancora approdata e trattiene tra il 20 e il 30% del costo dell’articolo – è l’assenza di commissioni anche sugli acquisti degli articoli. Lo scoglio, invece, l’adesione degli editori a un’edicola digitale condivisa, opzione che fino a ora nel nostro paese non ha avuto successo.
Tinaba Media è una costola di Tinaba, l’app per pagare e trasferire denaro via smartphone sviluppata controllata dal fondo Sator presieduto da Matteo Arpe, e come ha dichiarato lo stesso Arpe a Prima Comunicazione sarà testata per prima con le testate di News 3.0, di cui Arpe è socio di maggioranza, prima di essere proposta ad altri editori.
Sulla ridefinizione del modello di business per i media digitali il Reuters Institute e Kantar Media, sponsorizzati da Google Digital News, hanno pubblicato il report (vedi notizia d’apertura) che indaga sulla propensione a pagare per gli articoli online.