Grazie alla voice app è possibile raccontare il proprio progetto a smartphone o device Google e un’assistente virtuale formulerà una proposta di prestito completa
L’utilizzo delle tecnologie vocali per migliorare l’interazione tra persone e sistemi rappresenta una leva su cui da anni le aziende stanno puntando per migliorare la relazione con i propri clienti.
Secondo una recente ricerca di IDC entro il 2022 il 30% delle interazioni con i consumatori avverrà sfruttando questo tipo di tecnologie. In Italia, almeno nel settore Finance, le applicazioni vocali non sono ancora molto diffuse: si sono mosse per prime le banche che offrono la possibilità di gestire il proprio conto attraverso la voce, ma non si registrano iniziative significative legate ad altri servizi finanziari.
Findomestic ha deciso di cogliere questo trend e, supportata dalla piattaforma di innovazione H-Farm, di applicare questa tecnologia al mercato dei prestiti personali. Quella di Findomestic è quindi la prima e la sola voice app che offre all’utente la possibilità di calcolare le condizioni di un prestito senza bisogno di compilare alcun modulo.
asta chiedere al proprio telefono o smart device Google “Parla con Findomestic”, dire il progetto che si vuole realizzare e quale è l’importo che si richiede, e l’assistente offre subito una proposta di prestito completa, che può essere inviata all’utente anche via mail.
Il sistema è tecnicamente una action, della piattaforma Google Assistant, arricchita con tecnologie di Natural Language Understanding sviluppate da H-Farm per comprendere le parole ed interpretare le intenzioni del cliente. Questa nuova soluzione che Findomestic mette a disposizione dei propri clienti si inserisce in un più ampio percorso di sviluppo di servizi innovativi volti al raggiungimento di uno degli obiettivi prioritari della banca: quello di offrire una customer experience sempre più evoluta, digitale e personalizzata.