Belli e accessibili, i dispositivi intelligenti e connessi di Xiaomi fanno parte di un ecosistema sempre più ampio, battezzato Mijia (in cinese la casa del riso)
Dopo la bicicletta hi-tech, il simil segway e la bici a pedalata assistita, Xiaomi ora sta sviluppando un ecosistema di dispositivi intelligenti e smart per la casa. L’ultimo arrivato – in un gruppo che già conta un purificatore d’aria e uno per l’acqua e sensori per la sicurezza – è un cuoci-riso che utilizza una tecnologia di riscaldamento a induzione e si controlla via smartphone e app dedicata.
A metà strada tra IKEA e Muji, come sottolinea Engadget, per la capacità di coniugare prezzo accessibile e buon design, con Mi Induction Xiaomi punta a entrare in ogni casa cinese grazie a un prezzo che è 4 volte più basso degli omologhi prodotti in Giappone.
Il cuoci-riso a pressione ha anche qualche somiglianza con il forno CucinaBarilla: leggendo via app il codice a barre del pacchetto di riso, il dispositivo avvia la cottura corretta secondo la qualità di riso, la marca (Xiaomi ne ha categorizzate circa 200) e le impostazioni per ottenerlo più o meno al dente, scegliendo tra 2.450 combinazioni.
Il dispositivo fa parte di un vero e proprio ecosistema, battezzato Mijia – in cinese, letteralmente, ‘la casa del riso’ – che è anche una nuova marca con cui Xiaomi opera al di fuori dell’ambito smartphone. Il prodotto, presentato ufficialmente ieri, sarà in vendita solo in Cina dal 6 aprile, ma il co-inventore Naito Takeshi, già ingegnere in Sanyo, ha dichiarato nel corso della presentazione di volerlo portare presto anche in Giappone.