P&G accelera l’impegno per il clima e va oltre gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra del 50% e dell’acquisto di energia rinnovabile al 100% per tutti i siti produttivi già annunciati con “Ambition 2030”
P&G accelera l’impegno per il clima. La multinazionale, oltre a ridurre del 50% le sue emissioni di gas serra e ad acquistare il 100% di energia elettrica rinnovabile entro il 2030, si impegnerà per rendere le sue attività a zero emissioni nel prossimo decennio. Ciò vuol dire, secondo le stime attuali, bilanciare circa 30 milioni di tonnellate di carbonio.
P&G collaborerà con il Conservation International e il World Wildlife Fund (WWF) per identificare e sostenere una serie di progetti volti a proteggere, migliorare e ripristinare gli ecosistemi critici come foreste, zone umide, praterie e torbiere. E i benefici generati dalle Natural Climate Solutions non saranno solo in termini ambientali, ma anche a livello socioeconomico: oltre a ridurre le emissioni di anidride carbonica, infatti, saranno migliorate le condizioni di vita di molte comunità locali.
In particolare, P&G ha già selezionato i seguenti progetti:
– Ripristino della foresta atlantica con il WWF: saranno sviluppati dei piani di sviluppo della foresta atlantica sulla costa orientale del Brasile con impatti significativi sugli ecosistemi acquatici e altri co-benefici, tra cui la sicurezza alimentare;
– Evergreen Alliance con Arbor Day Foundation: riunendo aziende, comunità e cittadini, si lavorerà per aiutare chi è stato colpito dal cambiamento climatico, ad esempio attraverso la piantumazione di alberi nel nord della California devastato dagli incendi boschivi e per ripristinare foreste in Germania;
– Progetto per la protezione della provincia di Palawan con Conservation International: saranno protette e ripristinate le mangrovie e gli ecosistemi critici di Palawan, nelle Filippine, la quarta area più “insostituibile” al mondo per la sua fauna selvatica unica, attualmente gravemente minacciata.
Inoltre P&G è determinata a far sì che i propri consumatori possano adottare comportamenti a basso impatto ambientale.
Per questo, i marchi Ariel, Tide e Dash in Italia hanno ottimizzato le formule detergenti così da garantire un lavaggio efficiente anche a bassa temperatura o in acqua fredda. L’obiettivo è avere il 70% dei lavaggi in lavatrice a basso impatto ambientale.