Dalla Croazia una buona idea per riutilizzare il pack della carta igienica, mentre in Francia E.Leclerc lancia una campagna di brand centrata sulle azioni concrete che facilitano il consumo responsabile
È un’idea piccola, ma utile quella del nuovo packaging della carta igienica Violeta alla cui progettazione ha partecipato fin dall’inizio l’agenzia Saatchi&Saatchi Croatia.
Niente di molto diverso da ogni altra confezione tipica della categoria, solo che ha integrata la chiusura a stringhe classica dei sacchi per la spazzatura. Così anche una commodity che più di così non si può cerca di fare la propria parte per ridurre i quasi 79 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti da packaging non sostenibili o non progettati per esserlo.
Sacco e carta igienica, per altro, sono prodotti con materiali riciclati. Il marchio, poi, si è fatto quasi invisibile per lasciare tutto lo spazio al messaggio che cerca di far aumentare la consapevolezza dei consumatori.
Nella nuova campagna BETC, invece, l’insegna di supermercati E. Leclerc si è messa nei panni dei consumatori che fanno una fatica bestiale a essere responsabili.
Il film ne celebra gli sforzi, con un tocco di ironia anche per ribadire l’impegno dell’insegna nel rendere più semplice la riduzione dello spreco e più economicamente accessibile il consumo responsabile, bio e locale. La campagna è on air in Francia in TV, cinema e digitale accompagnata da attivazioni in-store e tutorial sui social media.