Essere consumatori responsabili non è sempre facile e i brand cominciano a dare una mano

Dalla Croazia una buona idea per riutilizzare il pack della carta igienica, mentre in Francia E.Leclerc lancia una campagna di brand centrata sulle azioni concrete che facilitano il consumo responsabile

È un’idea piccola, ma utile quella del nuovo packaging della carta igienica Violeta alla cui progettazione ha partecipato fin dall’inizio l’agenzia Saatchi&Saatchi Croatia.

Niente di molto diverso da ogni altra confezione tipica della categoria, solo che ha integrata la chiusura a stringhe classica dei sacchi per la spazzatura. Così anche una commodity che più di così non si può cerca di fare la propria parte per ridurre i quasi 79 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti da packaging non sostenibili o non progettati per esserlo.

Sacco e carta igienica, per altro, sono prodotti con materiali riciclati. Il marchio, poi, si è fatto quasi invisibile per lasciare tutto lo spazio al messaggio che cerca di far aumentare la consapevolezza dei consumatori.

Nella nuova campagna BETC, invece, l’insegna di supermercati E. Leclerc si è messa nei panni dei consumatori che fanno una fatica bestiale a essere responsabili.

Il film ne celebra gli sforzi, con un tocco di ironia anche per ribadire l’impegno dell’insegna nel rendere più semplice la riduzione dello spreco e più economicamente accessibile il consumo responsabile, bio e locale. La campagna è on air in Francia in TV, cinema e digitale accompagnata da attivazioni in-store e tutorial sui social media.

Essere consumatori responsabili non è sempre facile e i brand cominciano a dare una mano ultima modifica: 2020-02-18T11:20:04+01:00 da Redazione

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