Investimenti in crescita per sviluppare la brand awareness dell’insegna dedicata al do it yourself OBI
OBI, azienda tedesca leader nel fai-da-te con 56 punti vendita in Italia, ha inaugurato una nuova fase con un posizionamento centrato sull’intelligenza manuale e l’apertura del primo showroom in città, a Milano. Vicino a piazzale Dateo, in una zona ad alta densità di popolazione, è il primo al mondo in assoluto ed è stato progettato per fornire consulenza personalizzata ai clienti ed essere un punto di connessione a tutta l’offerta di OBI, grazie allo scaffale infinito.
Nel negozio, B2b e B2c si incontrano grazie a un servizio completo, dalla progettazione 3D alla realizzazione in collaborazione con professionisti indipendenti, aprendo una ‘porta’ sul mondo del retailer DIY che vanta un portafoglio prodotti amplissimo.

“Lo showroom di Milano segna un passo importante nella nostra strategia in Italia che ha per obiettivo lo sviluppo della brand awareness in Italia, su cui lavoreremo molto nel prossimo futuro”, ha commentato Gabriele Gennai, ad di OBI Italia. Quello appena aperto a Milano non sarà l’unico format per il mercato italiano, che prevede già una seconda apertura nel primo semestre del 2026. “Il format è scalabile e agilmente replicabile anche in altri centri, ed è un esempio di innovazione, uno show-room democratico”, ha aggiunto.
L’intelligenza manuale è stata indagata con una ricerca realizzata da GfK su un campione di 1.000 individui che ha evidenziato quanto, nell’era della digitalizzazione e dell’automazione, le abilità manuali continuino a rappresentare un patrimonio prezioso per l’Italia, capace di dialogare con l’innovazione tecnologica.
Se il 91% degli italiani ritiene fondamentale avere qualche dimestichezza nei lavori manuali, è anche vero che si assistendo a una sorta di dissoluzione del saper fare. Da questa intuizione nasce l’idea di realizzare una serie di workshop in collaborazione con The Offline Club per aiutare le persone a disconnettersi dal mondo digitale e riconnettersi con se stesse e gli altri, creando una community. Gli eventi si svolgeranno presso una selezione di punti vendita a partire da questo autunno, coinvolgendo clienti e appassionati di fai-da-te in laboratori legati ad attività manuali e creative.
La comunicazione viaggia su un doppio binario, con un investimento complessivo che Gennai ha definito “in crescita” e “molto importante nei prossimi anni” e con un ruolo importante per digital e radio, senza però dichiararne l’ammontare.
Per il lancio dello showroom, è stata sviluppata una campagna in collaborazione con Dlvbbdo, per la creatività, e Wavemaker (parte del gruppo WPP) per planning e buying media che comprende ooh e dooh nell’area di Milano e investimenti digital, rivolgendosi a due target differenti, il cliente finale e tutti quei professionisti, come architetti e interior designer che possono sfruttare i servizi offerti dallo showroom.
In parallelo, a supporto del progetto strategico ‘Intelligenza Manuale’ ideato da Havas PR, Dlvbbdo svilupperà la campagna ‘Mi dai una mano?’, una multisoggetto che ha preso il via il 1° ottobre all’interno dei negozi e verrà veicolata tramite media locali e i canali social di OBI Italia, arricchendosi con altri soggetti nel corso dei prossimi mesi.
A.C.