L’ultima tappa di questo viaggio alla scoperta dell’icona Fiat è stata Madrid
Il 10 e il 22 giugno si sono svolti rispettivamente a Monaco e Madrid il secondo e il terzo evento di celebrazione per il 60° compleanno di Fiat 500.
Come il lungomare di Cannes, nella prima tappa del 5 maggio scorso, Wiener Platz a Monaco e Calle Jorge Juan a Madrid sono state trasformate da Ideal per ricreare l’atmosfera del 1957, anno di nascita dell’iconica auto di casa Fiat: a Monaco, un fioraio, un caffè e un negozio di alimentari, completamente trasformati, hanno restituito l’immagine vivida di quell’epoca, grazie anche alla presenza di alcune Fiat 500 storiche esposte in piazza, mentre a Madrid l’area coinvolta è stata ridisegnata e animata da comparse, modelli, uno strillone e un fiorista, che hanno animato un flash mob coreografico.
Regina del set, la serie speciale di 500 dedicata al 60esimo anniversario visibile soltanto nelle tappe di questo viaggio e preordinabile durante l’evento, è stata l’unico richiamo alla contemporaneità.
Il pubblico è stato richiamato da uno “strillone” che brandiva una versione storica di un quotidiano con la campagna dedicata al 60° anniversario in prima pagina. Altri caratteri hanno poi interagito con i passanti, creando un vero set cinematografico del quale il pubblico è stato parte attiva: un sandwich man ha animato la piazza invitando i passanti a scattare e condividere fotografie con l’hashtag dell’operazione #500foreveryoung, un fioraio ha allestito un chiosco e preparato piccole composizioni floreali che ha regalato alle donne presenti.
La produzione video dell’evento è stata promossa nelle piattaforme social del brand, testimoniando una vasta partecipazione del pubblico, a Monaco attirato anche dal Glamour Beauty Festival, di cui Fiat era partner.
L’ultima tappa di questo viaggio alla scoperta dell’icona Fiat è stata Madrid, dove l’evento, in concomitanza con la GQ Night, ha anticipato la notte di San Juan in Calle Jorge Juan, tra le vie più alla moda della città. Qui, momento culminante dell’evento che lo ha differenziato dai precedenti due, è stato il flash mob che ha visto protagonisti un gruppo di ballerini in abiti d’epoca: uno spettacolo che ha sorpreso e coinvolto il pubblico creando un ulteriore felice contrasto con l’ambiente fashion ipercontemporaneo.