Una campagna in quattro spot video autoprodotta dal marketing di Costa Edutainment, Polo Adriatico, in collaborazione con Edita Rimini, Riccione TV e la consulenza di Sygma Consulting di Pesaro
Costa Edutainment ha lanciato la campagna che promuove la novità di stagione del parco riccionese Aquafan, lo scivolo Black Hole. La comunicazione conta su quattro film che posizionano il parco non solo per l’offerta di scivoli ma per le emozioni che sa scatenare. In questo caso le paure dei ragazzi, alla ricerca della chiave di volta che caratterizza la capacità di reagire ed elaborare del target.
Il primo video, che totalizzato oltre 100.000 visualizzazioni in pochissimo tempo, gioca sulla paura del buio e metaforicamente, sulle paure generazionali del suo target di 16-34enni.
Il secondo video presenta un’ambientazione meno dark nei toni ma un livello di tensione più alto. Un terzo video declinato per il target kids, ha per protagonisti dei bimbi e la paura non fa paura perché diventa un gioco. Il quarto video verrà pubblicato dopo l’inaugurazione.
Come tutte le campagne di Aquafan, anche questa è autoprodotta dal marketing del Polo Adriatico di Costa Edutainment, il responsabile è Andrea Drudi, con Pier Pierucci, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Edita di Rimini e l’agenzia video Neo Production. I dati e le analisi quantitative sono stati raccolti dall’agenzia Sygma di Pesaro.
A monte c’è lo studio che ha motivato l’investimento di un milione di Euro da parte di Costa Edutainment sulla nuova attrazione: uno studio che incrocia dati dei focus group con analisi quantitative effettuate con indagini a campione, alle quali il Gruppo ha voluto affiancare una valutazione di carattere percettivo, attraverso il lavoro del Laboratorio delle Percezioni di Aquafan, una piattaforma che studia e “percepisce” esigenze e desideri del target.
Concepita per essere virale e condivisa su social e new media, basata su word-of-mouth e identificazione, la campagna per il Black Hole appare coerente in tutti i supporti della comunicazione 2017 del parco, anche in quella cartacea e visual. Una coerenza che mostra già i suoi primi frutti. Sfruttando le possibilità di alterare e modificare il proprio look con add-on simili a quelli che si trovano su Snapchat e numerose app scaricabili, i teenager hanno cominciato a diffondere selfie modificando gli occhi come l’immagine 2017 di Aquafan. Occhi neri come il buio, e come il Black Hole.