SodaStream fa la guerra a ‘big soda’ con campagna globale firmata da Bogusky

Obiettivo posizionarsi come alternativa e togliere quote di mercato ai grandi marchi dei soft drink

E’ partita dagli Usa la prima campagna pubblicitaria globale di SodaStream, il gasatore per produrre in casa acqua e bevande gasate, firmata da Alex Bogusky. Di recente il creativo, che aveva lasciato il mondo della pubblicità salvo incursioni che non mancano di far notizia, si era fatto notare per il video ‘The Real Bears’ contro i soft drink e i danni alla salute dovuti ai loro zuccheri (allusione agli orsi di Coca Cola abbastanza ovvia, nonostante gli autori abbiano negato).

L’idea creativa dello spot ‘The SodaStream Effect’ si basa sul fatto che utilizzando il gasatore si possono risparmiare milioni e milioni di bottiglie che contengono acqua e bibite, con un semplice gesto. Il gesto è quello di premere la leva della macchina disegnata da Yves Béhar facendo esplodere dall’altro lato del mondo bancali di bottiglie. Un po’ come la teoria del caos, quella del battito d’ali della farfalla e del terremoto, con aggiunto un non so che di dinamitardo, che dà più gusto a un’azione si fa fatica a non considerare routine.

Come dice il voice over “Con SodaStream puoi risparmiare 2000 bottiglie all’anno. Se ami le bollicine, lasciale libere”. L’idea è stata sviluppata dall’agenzia Common di cui Bogusky è socio, la regia è di Daniel Benmayor.

Con un investimento di 18 milioni di dollari per le prime 12 settimane, la campagna toccherà altri 45 mercati in tutto il mondo: dopo gli Usa, l’Australia, Repubblica Ceca e Scandinavia e poi tutta l’Europa con stampa, out of home, radio e digital, con l’obiettivo dichiarato di posizionarsi come alternativa a ‘Big Soda’ e togliere quote di mercato alle multinazionali dei soft drink.

 

 

SodaStream fa la guerra a ‘big soda’ con campagna globale firmata da Bogusky ultima modifica: 2012-11-12T11:28:16+01:00 da Redazione

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