Primo progetto di Unilever Foundry, iniziativa lanciata per far incontrare le startup con la multinazionale e individuare nuovi modelli di interazione con il pubblico
Magnum ha lanciato in UK a fine luglio un’app che permette agli utenti di individuare se ci sono amici nelle vicinanze e invitarli a mangiare un gelato insieme. Chiama mPulse, l’operazione che unisce la sfera digitale con azioni nel mondo reale fa parte delle iniziative che celebrano il 25° anniversario della marca.
L’app in generale è funzionale a campagne di proximity marketing e ad attirare le persone nei punti vendita veicolando sconti e offerte. Grossomodo è stata progettata per stimolare interazioni spontanee, nelle quali il brand è abilitatore e non unico interlocutore: sugli smartphone di due amici che stanno frequentando lo stesso luogo arriva un messaggio di testo che pare scritto dalle persone, e questo avviene anche se nelle vicinanze c’è un banco frigo con i gelati sui quale sono stati installati i beacon (la partnership è stata stretta con il retailer WHSmith).
Anticipato a giugno da Keith Weed, Chief Marketing and Communication Officer di Unilever, in un seminario a Cannes Lions (ne avevamo scritto qui) l’app è uno dei primi risultati della piattaforma Unilever Foundry, programma che invita le startup a collaborare con la multinazionale in cambio di assistenza, investimenti e rilevanza globale.
In questo caso il partner è la società di Los Angeles NewAer, specializzata nell’uso di beacon e servizi location based, che in questo post spiega i termini della collaborazione con Unilever.
Al progetto ha collaborato anche l’agenzia Karmarama che ha curato la strategia, creatività, design e user experience.
