Pasta Armando torna in comunicazione e per distinguersi punta sul nome di battesimo

Investimenti pubblicitari in crescita per il marchio Pasta Armando che, sempre con Alessandro Borghese, lancia una nuova campagna di comunicazione e una nuova referenza

Pasta Armando continua a costruire con Serviceplan il percorso di marca sulla piattaforma ‘La cura del grano’ che mette in evidenza la filiera 100% italiana, fedele a un format di comunicazione che si appoggia alla lunga collaborazione con Alessandro Borghese, e lancia il formato ‘ReMix’ con una doppia campagna, di marca e di prodotto che viaggia su una pianificazione parallela. Fedele al modello di business alternativo della filiera agricola diretta che gli permette di avere grano 100% italiano di alta qualità, il marchio ideato 14 anni fa dalla società De Matteis Agroalimentare torna in comunicazione con una nuova campagna che mette in evidenza il nome del marchio.

“Tra tante aziende italiane che si firmano per cognome, Pasta Armando si distingue perché si fa chiamare per nome”, ha ricordato Fabrizio Nucifora, Brand Sales & Marketing Director del marchio, per sottolineare la dimensione di azienda familiare e intrecciare una maggiore intimità con i consumatori. “Siamo voluti partire da questo particolare per raccontare le peculiarità del nostro brand che ha alle spalle un progetto di filiera impegnativo, che coinvolge tante persone, ma che alla fine arriva nelle mani del consumatore con la semplicità di un nome immediato e familiare come Armando”, ha aggiunto Nucifora lamentando il fatto che “la pasta è stata tratta per troppo tempo come una commodity”.

I nomi di battesimo sono anche al centro della nuova campagna di comunicazione: sono quelli di produce e consuma la pasta, stampati sulle confezioni che passano di mano in mano dalla cucina del ristorante di Borghese ai campi e alle cucine. “‘La cura del grano’ è molto più che un concept creativo, sintetizza il patto con gli agricoltori e rimane la piattaforma cui cui costruire il percorso della marca”, ha spiegato Stefania Siani, Ceo e Coo dell’agenzia Serviceplan che segue la comunicazione di Pasta Armando dal 2019.

Lo spot sarà onda dal 2 febbraio per 4 settimane, tranne quella in concomitanza con il Festival di Sanremo per “evitare l’eccessivo affollamento”, ha commentato Nucifora. Quello di febbraio, con 1.500 passaggi su tutti i circuiti TV pianificabili, il 45% in prime time, il 40% dedicato al formato 30″, il resto al 15″, per una copertura cumulata del 70% del core target, è solo il primo flight dell’anno, pianificato come sempre da Mediaplus.

A supporto ci saranno anche attività di social adv, TV native digitali e OOH, e il Brand Sales & Marketing Director non esclude l’approdo anche in radio. La regia dello spot è stata nuovamente affidata a Luca Miniero (cdp Emma Film). Nel 2025 gli investimenti pubblicitari di Pasta Armando saranno in crescita, partendo da una base di 1,5 milioni di euro, ma Nucifora non ha voluto svelare in quale percentuale.

Linea rossa. Dalla collaborazione con Alessandro Borghese è nato anche un nuovo/antico formato di pasta. Battezzato ReMix, recupera la pasta mista tipica delle cucine regionali campane e laziali e costituisce la terza referenza di una mini linea, caratterizzata dalla confezione di cartone rossa di cui fanno parte altre due formati d’elezione di Borghese, gli spaghettoni e le penne lisce.

Con ‘ReMix’ Pasta Armando vuole conquistare pian piano tutte le aree del paese dove il consumo di questo tipo di pasta è marginale e lo farà con la distribuzione – 65% GDO, 30% piccoli negozi, tra il 5% e l’8% ristoranti -, i QR code sulle confezioni che atterrano sui consigli per la preparazione e una comunicazione eminentemente social.

Partita da una settimana, la campagna per ReMix è stata sviluppata da Serviceplan e ABNormal, l’agenzia di comunicazione di Borghese.  

A.C.

NOTE:

Pasta Armando ha realizzato nel 2024 un fatturato d 25 milioni di euro, in crescita del 23% sull’anno precedente, esportando il 50% della produzione in 55 mercati che vanno dalla Spagna alla Cina. Grandi assenti gli Usa, ma “stiamo ragionando sul lancio”, ha aggiunto Nucifora, in attesa di sapere che ne sarà di eventuali dazi.

In Italia Pasta Armando conta 3,5 milioni di famiglie acquirenti, con un tasso di riacquisto del 42%. L’investimento pubblicitario, ha aggiunto il Brand Sales & Marketing Director, ammonta a circa il 6% del fatturato annuo. Il marchio fa parte di De Matteis Agroalimentare SpA Società Benefit, 223 milioni di fatturato nel 2023, l’80% realizzato all’estero e con la produzione di private label per i principali retailer del mondo.

CREDITS DELLA CAMPAGNA:

Agenzia creativa: Serviceplan Italia

Direzione creativa: Giuliana Guizzi, Salvatore Giuliana

Account Director: Alice Ferrante

Regia: Luca Miniero

Casa di Produzione: Emma Film

Post produzione: Make

Agenzia media: Mediaplus    

Pasta Armando torna in comunicazione e per distinguersi punta sul nome di battesimo ultima modifica: 2025-01-31T11:16:18+01:00 da Redazione

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