La società food tech NotCo, che produce alternative plant based abbinando gli ingredienti con l’aiuto di una tecnologia di intelligenza artificiale brevettata, ha lanciato una campagna pianificata in alcuni paesi delle Americhe.
Obiettivo: convincere più persone ad adottare una dieta più sostenibile pensando anche al benessere degli animali e al loro diritto di vivere quanto a lungo la natura glielo concede. Vale a dire in media 48 anni per le mucche, fino a 23 per i maiali e più di 20 per i polli, mentre il ciclo di vita della maggior parte di loro negli allevamenti si riduce a pochi mesi.
L’idea creativa, messa a punto insieme all’agenzia Akqa Bloom (Wpp), fa pensare a questo aspetto della catena alimentare mostrando questi animali da vecchi, all’età che raramente raggiungono a causa dello sfruttamento alimentare.
La campagna è pianificata in alcune città degli Usa e in altri paesi in cui NotCo opera, come il Cile – paese natale -, Argentina, Brasile, Canada, Messico, per tutto aprile (mese della Terra).
La sigla Akqa Bloom, sigla autonoma all’interno di Akqa, è stata creata lo scorso anno da due creativi di David Miami, Jean Zamprogno e Fernando Pellizzaro ed è dedicata a campagne che promuovono il cambiamento sociale.
NotCo commercializza prodotti come NotMilk, NotBurger e NotChicken, sviluppati grazie a un’AI chiamata Giuseppe che analizza la struttura del cibo di origine animale a livello molecolare per replicare il sapore, la consistenza e l’odore, utilizzando solo ingredienti di origine vegetale.