Appena due settimane fa M&M’s dedicava un packaging in edizione limitata al trio femminile delle sue mascotte Purple, Brown and Green, che tutte insieme celebravano la capacità delle donne di cambiare lo status quo, sostenendo con parte delle vendite e donazioni dirette per un totale di 800mila $ associazioni impegnate nella promozione dell’empowerment femminile.
Ma ieri i cosiddetti ‘spokescandies’, i confetti di cioccolato che dagli anni ’60 sono protagonisti della comunicazione della marca, sono stati messi in “congedo indeterminato”.
Lo annuncia la stessa azienda in un post su Instagram e Twitter nel quale si rammarica che il makeover presentato a gennaio 2022, volto a rendere le icone della marca più inclusive e al passo con i tempi, a un anno di distanza continui a generare polemiche, specie da parte dei media e del pubblico conservatore statunitensi.
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Secondo Tucker Carlson di Fox News i confetti di M&M’s promuoverebbero l’agenda liberal e il restyling avrebbe rese le ‘confettine’ poco sexy – al confetto Verde erano stati sostituiti i tacchi con sneakers e lo scorso ottobre era arrivato quello Viola con connotazioni LGBT.
Se noi possiamo liquidare con incredulità chi sessualizza confetti di cioccolato e attribuisce alle mascotte finalità che travalicano il piacere a più persone possibili a fini di marketing, l’azienda non se l’è sentita di continuare su questa strada e ha scelto di affidare il ruolo di testimonial all’attrice comica Maya Rudolph, personaggio meno polarizzante.
A dicembre Mars aveva presentato un teaser del suo spot per il Super Bowl con protagonisti i consueti spokescandies e dovrà dunque correre ai ripari velocemente, visto che il massimo appuntamento sportivo e pubblicitario Usa è in programma il 12 febbraio.
A meno che non si tratti di un colpo di teatro per riportare le mascotte in auge, tra l’acclamazione generale dei fan. Il tono del messaggio diffuso sui social, però, non lascia presagire questa opzione.