Cibo e innovazione, novel food, cibo e tecnologia e nuove frontiere dell’organic food sono i 4 trend dell’agro-alimentare monitorati dalla ricerca realizzata da LabCom, il Laboratorio di ricerche sulla Comunicazione dell’Università Cattolica, per Tuttofood.
I risultati, che saranno presentati in occasione dell’appuntamento organizzato da FieraMilano dal 6 al 9 maggio, sono frutto di uno scenario internazionale, case study italiani ed esteri, interviste qualitative ad aziende e start-up e un focus sulle pratiche del cucinare.
Tra i primi insight, anticipati nel corso della presentazione di Tuttofood – che quest’anno avrà anche una declinazione digitale nella Evolution Plaza – in fatto di cibo e tecnologia spiccano il nuovo ruolo del cibo nel contesto sociale, non più solo funzionale ma nuova rappresentazione di sé, l’aumento degli investimenti a livello globale nel settore della nutrigenomica e l’utilizzo diffuso, da qui a 5 anni, delle stampanti 3D per ridurre la malnutrizione e correggere le diete sbilanciate.
Quanto all’Italia, secondo la ricerca spiccano la scarsa conoscenza del ‘novel food’ – il 50% degli intervistati non lo conosce -; un certo scetticismo nei confronti dei nuovi cibi – il 25% delle aziende ritiene che non siamo culturalmente pronti e che questa tendenza si affermerà solo sul lungo termine -; idee poco chiare su come comunicare questi nuovi cibi – per il 17% dovrebbe essere generico, per il 41% specifico -; una maggiore conoscenza di vertical farm e acquacoltura, che per il 50% degli intervistati hanno già uno spazio importante e un futuro ancora più positivo.