Nulla che abbia rilevi penali s’intende, perché la piromania si consuma esclusivamente sullo schermo
L’ennesimo trollaggio di Burger King alle catene fast food concorrenti invita i fan a dare alle fiamme i loro manifesti pubblicitari.
Nulla che abbia rilevi penali s’intende, perché la piromania si consuma esclusivamente sullo schermo dello smartphone grazie alla realtà aumentata. L’iniziativa infatti vuole incentivare l’uso dell’applicazione mobile del brand, utile per ordinare da remoto e saltare la fila alle casse.
Come è prassi per Burger King, l’operazione usa la creatività e il divertimento per avvantaggiarsi delle risorse dei concorrenti, in questo caso il loro investimento media, volto proprio favore attraverso l’azione dei fan.
La promozione ‘Burn That Ad’, lanciata da Burger King in Brasile, consiste nell’inquadrare con l’app di Burger King l’immagine della campagna pubblicitaria di McDonald’s e compagnia.
Grazie all’AR, i manifesti si incendiano all’istante e si trasformano in una pubblicità di Burger King, con un’effetto visivo spettacolare e gran divertimento delle persone. Che, oltre all’intrattenimento, guadagnano un coupon valido per un hamburger gratis nel ristorante più vicino. La campagna è stata realizzata dall’agenzia David São Paulo.
Come spiega Ariel Grunkraut, marketing and sales director di Burger King Brasile, “la tecnologia come mezzo per offrire la miglior esperienza ai clienti è uno dei nostri principali investimenti del 2019”. Rafael Donato, creative vice-president di David São Paulo, aggiunge «La realtà aumentata è uno strumento affascinante. E quando è unito a qualche piccolo gioco pirotecnico è ancora meglio. Con ‘Burn That Ad’ abbiamo hackerato la concorrenza utilizzando la nostra caratteristica distintiva, le fiamme».