Doritos fa un tuffo negli anni ’80 con la nuova iniziativa di comunicazione realizzata in collaborazione con Netflix per l’arrivo sulla piattaforma della quarta e penultima stagione di Stranger Things.
Come racconta lo spot, nel 1986 doveva tenersi il grandioso Doritos Music Fest ’86 ma tutto saltò perché i musicisti furono risucchiati in un’altra dimensione e lo show fu cancellato. Adesso invece è arrivato il loro momento grazie al concerto virtuale organizzato dal brand il 23 giugno con una serie di artisti in voga negli anni ’80.
La line-up di “Live From The Upside Down” vedrà esibirsi The Go-Go, Corey Hart e i Soft Cell cui seguirà Charli XCX che si misurerà con una collaborazione a sorpresa con una delle band.
Per accedere al concerto, i fan dovranno comprare un pacchetto di Doritos o Doritos 3D Crunch con il packaging di Stranger Things o andare sul sito Doritos.com/StrangerThings per prenotare un biglietto.
Contestualmente arriverà nei negozi un nuovo snack in edizione limitata, Doritos 3D Crunch Three Cheese, nel cui pacchetto i fan potranno trovare un ‘biglietto d’oro’ che li farà vincere una chitarra uguale a quella mostrata in Stranger Things 4. Come ogni concerto che si rispetti, è stato creato del merchandising dedicato, da acquistare sul sito, come T-shirt, borse e poster.
La premiere della nuova stagione di Stranger Thing sarà il 27 maggio.
«Una strana coincidenza ha voluto che il gusto Doritos Cool Ranch nascesse nel 1986, l’anno in cui si svolge la nuova stagione di Stranger Things» commenta Caio Correa, senior marketing director, Frito-Lay North America.
“La collaborazione con Doritos in Stranger Things è stata ovvia“, aggiunge Magno Herran, director of marketing partnerships di Netflix. “Siamo sempre in cerca di modi per ripagare i nostri fan ed entrare nelle conversazioni nel mondo reale, e Doritos è stato un brand partner coraggioso abbastanza per lanciarsi nel Sottosopra, affrontare uno o due demogorgoni e portare un po’ della migliore musica degli anni ’80 ai fan in un modo davvero inaspettato”.
