Il contrasto all’Italian Sounding partito da Anuga ha dato i suoi frutti: nel corso della fiera che si chiude oggi a Colonia sono stati fatti ritirare alcuni prodotti come la Pasta Ciao e la passata Tomatino, con tanto di tricolore bene in vista nonostante non avessero niente a che fare con il Made in Italy.
Nei giorni della più grande fiera alimentare del mondo, Federalimentare e Fiere di Parma hanno attivato allo stand Cibus un desk di ascolto e consulenza legale per intervenire contro l’Italian Sounding e che ha fatto ritirare dagli stand di Serbia, Ucraina, Grecia, Turchia, Panama e Romania prodotti che di italiano non avevano alcun che.
“Finalmente il real Italian viene riconosciuto e tutelato anche fuori confine e non solo contro denominazioni o trademark, ma anche contro l’Italian Sounding”, ha commentato Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare Il giro d’affari da prodotti contraffatti e Italian Sounding è stimato oltre i 60 miliardi di euro, un terzo dei quali solo sul mercato americano.
Tanti saluti a Pasta Ciao e tricolori abusivi, i primi risultati del desk anti-contraffazione di Federalimentare alla fiera di Colonia
ultima modifica: 2017-10-11T10:05:28+02:00
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