Investimenti pubblicitari in aumento per Danone Italia che dal 2020 è Bcorp per unire principio economico e sociale. Il progetto è stato realizzato grazie alla partecipazione dei dipendenti dell’azienda e alla collaborazione gratuita oltre che dei testimonial anche di VMLY&R, Movie Magic, MindShare e BCW
Nasce da una cena ai tavoli di PizzAut tra Elio – testimonial Danacol – e Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore delegato di Danone Italia e Grecia, la collaborazione per contribuire concretamente alla realizzazione del progetto di espansione di PizzAut, la prima pizzeria gestita da ragazzi autistici.
L’azienda ha infatti donato un suo storico asset, il jingle di Danette e il claim ‘Troppo buona’, per la realizzazione di un video che ora è in cerca di spazi media, ma sta già trovando diversi alleati per la sua distribuzione.
Inoltre, Danone Italia, che dal novembre 2020 è una Bcorp, insieme ad altre aziende, supporterà economicamente PizzAut nell’apertura di un secondo ristorante a Monza dove, a regime, lavoreranno 25 ragazzi autistici. Protagonisti del video con cui il progetto prende vita sono Nico Acampora, fondatore della pizzeria inclusiva, i ragazzi che vi lavorano ed Elio e Germano Lanzoni.
Il video sarà distribuito sulle principali piattaforme social con l’aiuto e la partecipazione di numerosi creator e personaggi dello spettacolo e dello sport – tra questi anche Ciro Ferrara che il jingle di Danette lo cantava insieme alla sua famiglia in una campagna del 2004 – e, molto probabilmente, il supporto di TikTok che ha appena lanciato la campagna #WDSD23 di Coordown firmata come sempre Small Agency.
Fare business per fare bene è possibile, ne è convinto Gavelli per il quale “se metà degli investimenti pubblicitari italiani fossero indirizzati a iniziative come questa, allora cambierebbero molte cose. Vogliamo proporre un modo nuovo di parlare di un brand. Per noi è la prima volta, ma vorremmo anche stimolare altre aziende a capire che fare business per fare bene è una nuova direzione da percorrere”, ha detto l’AD di Danone Italia.
In realtà, l’azienda ha già avviato una serie di impegni ‘civici’ con i suoi brand: Actimel ha partecipato – e lo farà ancora – alla campagna di vaccinazione delle persone fragili, Danacol ha un prodotto specifico per le farmacie che non ha bisogno della catena del freddo con cui stimola lo screening del colesterolo, Activia prosegue in continuità con l’anno scorso con ‘Act for Change’. “Abbiamo un portfolio di brand che ci permette di unire principio economico e sociale”, ha sottolineato Gavelli, confermando investimenti pubblicitari in aumento nel 2022.
Nuove potenzialità digitali. “Stiamo lavorando con molti influencer che hanno dimostrato il loro interesse”, ha spiegato Jordi Guitart Clermont, Direttore Marketing di Danone Italia e Grecia, a margine della conferenza stampa.
Il progetto è stato realizzato grazie alla partecipazione dei dipendenti di Danone e alla collaborazione gratuita oltre che dei testimonial anche dell’agenzia VMLY&R, della cdp Movie Magic International, dell’agenzia media MindShare impegnata nel media amplification e dell’agenzia di PR BCW. Guitart Clermont ha anche anticipato che oltre il digital ci sarà il sostegno di OOH, stampa e radio, tutti consapevoli del programma di espansione che prevede, tra l’altro, anche la creazione da parte di PizzaAut di un’accademia di formazione di altri ragazzi autistici per il mondo della ristorazione.
“Penso che siamo stati coraggiosi ad avvicinare questo mondo”, ha detto il direttore marketing di Danone Italia, confermando che il claim ‘Troppo Buona’ sarà per sempre di PizzAut, ma che Danette non resterà in silenzio. “È un brand molto in forma, che vive nella testa delle persone” ed entra pure nel loro carrello della spesa, visto che nel 2022 aveva una quota di mercato del 35% nel suo segmento e in crescita a doppia cifra. Coraggio che si rivela anche nella scelta di ‘cancellare’ Danette per sostituirlo con PizzAut nei materiali a supporto dell’attività.