Il brand nel 2013 era passato da Conserve Italia a Generale Conserve che lo aveva rilanciato con una serie di campagne pubblicitarie, firmate prima da Tbwa e poi da Casiraghi Greco&
Il Consorzio Casalasco del Pomodoro, che opera in Italia nella coltivazione, produzione e trasformazione del pomodoro e che possiede il marchio Pomì, e Generale Conserve S.p.A. comunicano che nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo definitivo per l’acquisto del marchio De Rica da parte di Casalasco.
Lo storico marchio italiano era stato acquisito a fine 2013 da Generale Conserve, che lo ha rilanciato con diverse campagne pubblicitarie firmate prima da Tbwa e poi da Casiraghi Greco&.
Per l’operazione, le aziende sono state assistite dallo Studio Vitale & Co coadiuvato da LMCR/Studio legale associato per Generale Conserve e dallo Studio De Bellis per Consorzio Casalasco del Pomodoro.
DATI
Il Consorzio Casalasco del Pomodoro, che ha in portafoglio anche il marchio Pomì, ha un fatturato di 230 milioni di euro e ad oggi conta 370 aziende agricole associate che coltivano 7.000 ettari di terreno dislocati nella pianura Padana tra le province di Cremona (dove ha sede a Rivarolo del Re), Parma, Piacenza e Mantova. Una terra che oggi permette alle 550.000 tonnellate di pomodoro fresco raccolto di essere trasformato nei 3 stabilimenti di proprietà della cooperativa in prodotti esportati in 60 Paesi nel mondo.
Generale Conserve è la seconda azienda del mercato tonno olio con quasi il 17% di quota in valore, e ha chiuso il 2016 con un fatturato netto di circa 156 milioni di euro. Il fatturato dell’azienda è sviluppato per il 60% circa da marchi propri (Asdomar, leader nel mercato premium, detiene una quota in valore nel mercato del tonno olio totale di circa il 7%), e per il restante 40% da Private Label.
