Da domenica Rebel Whopper viene promosso in tv, digital e out of home con un importante supporto da parte degli influencer
Ricordate il ‘pesce d’aprile’ di Burger King, che il 1° fece assaggiare ai suoi clienti americani il primo Whopper vegetariano? Ebbene si, dopo il successo dei test oltreoceano e in Svezia, il burger vegetale arriva in tutta Europa, Italia inclusa. Il lancio coinvolge in contemporanea 25 paesi e oltre 2500 ristoranti – 200 in Italia – in partnership con Unilever attraverso l’azienda olandese The Vegetarian Butcher, acquista dalla multinazionale lo scorso dicembre. Con questo lancio, di fatto, Burger King diventa il più grande gruppo di ristorazione in Europa a distribuire un burger di origine vegetale.
A differenza dell’Impossible Whopper venduto negli Usa, che riprende il nome dal fornitore della polpetta Impossible Foods, l’omologo panino europeo è stato chiamato Rebel Whopper per evidenziare il concetto di rottura degli schemi.
Identici all’originale gli ingredienti affiancati al burger di ‘carne finta’, a base di proteine della soia e grano non ogm, progettato per essere cotto sulla griglia alla stessa temperatura dei ‘cugini’ di carne: pomodori, lattuga, maionese, ketchup, cetriolini croccanti e cipolle dentro pane al sesamo.
Come spiega Andrea Valota, amministratore delegato Burger King Restaurants Italia, “il gusto del burger vegetariano è stato progettato per assomigliare il più possibile a quello del Whopper originale. Proponiamo Rebel Whopper come un’alternativa per un pubblico di flexitariani o carnivori che ogni tanto intendono variare, estimatori del gusto della carne ma sensibili alle tematiche ambientali o desiderosi di ridurre il consumo di proteine animali. Non è invece adatto ai vegani o a chi segue regole alimentari molto stringenti perché cotto sulle stesse griglie degli altri hamburger. Nei paesi in cui è stato sperimentato, abbiamo registrato sia un aumento delle vendite che una parziale dinamica di sostituzione, che abbiamo attribuito a un pubblico per certi versi nuovo, più femminile, che prima ci considerava di meno. Ci aspettiamo dunque che nel tempo sviluppi una parte consistente di vendite”.
La campagna pubblicitaria partirà domenica con un concept creativo incentrato sul gusto del Rebel Whopper, driver fondamentale della strategia di comunicazione, e una pianificazione di tre settimane in tv, out of home e dinamica su tram, bus e sullo shuttle aeroportuale di Roma, sampling a livello locale, digital e collaborazioni con influencer.
«La tv occupa una parte importante nel media mix, superiore al 50%, tuttavia questa campagna comprenderà una sostanziosa parte digitale. Abbiamo selezionato un gruppo di influencer, tra i quali il cuoco e food blogger Lorenzo Biagiarelli, perché è un prodotto che ha bisogno di essere spiegato» ha detto Laura Vimercati, marketing e communication director di Burger King Italia.
Consistente il budget a supporto, alla pari degli altri lanci effettuati durante gli scorsi mesi per Bronx Steakhouse “che ha avuto in successo straordinario”, Bacon King in estate con la variante Suisse con formaggio svizzero e più recentemente Crunchicken al pollo.
Essendo un lancio europeo, la campagna tv conta su una creatività internazionale adattata da Leagas Delaney, che si occupa invece di tutte le attività specifiche per il nostro paese, mentre la pianificazione è curata da Vizeum.
Il lancio italiano di Rebel Whopper è anche il primo passo per The Vegetarian Butcher in Italia. Attualmente distribuiti in 4000 negozi e ristoranti in 17 paesi, i prodotti dell’azienda verranno introdotti da Unilever anche nel nostro mercato nel corso del prossimo anno.