Burger King e l’agenzia BBH hanno capovolto il concetto di endorsement nella nuova campagna per il mercato britannico ‘Not Made By Gordon’.
Creata per mettere in evidenza la qualità dei prodotti del fast food, la campagna rivela in modo ironico i tentativi dello chef Gordon Ramsay di essere coinvolto nelle creazioni di Burger King e il suo restare puntualmente fuori dalle cucine.
Tutto il contrario, quindi, delle classiche collaborazioni che portano lustro alla ristorazione veloce con piatti approvati dallo chef di turno.
D’altra parte, la campagna è dedicata al lancio dell’hamburger più gourmet di Burger King, il Wagyu realizzato con la carne di costosi bovini giapponesi (ma incrociati con mucche da latte inglesi e allevati in Uk) e dunque così buono da non aver bisogno dell’intervento di un grande cuoco.
La campagna integrata è stata prodotta da Black Sheep Studios, la casa di produzione interna all’agenzia BBH, e pianificata dall’agenzia media Walk in Media in TV, su stampa, radio e OOH.
