Una catena di fast food può ottenere una stella Michelin se il cibo è abbastanza buono? Burger King in Belgio la pensa così e lo dice nella nuova campagna – su stampa, OOH e social – dell’agenzia francese Buzzman.
La petizione su Change.org, lanciata per promuovere il suo Master Burger e far riconoscere alla Guida Michelin la qualità del prodotto, non ha però avuto grande successo raccogliendo in una settimana solo 354 firme, soprattutto considerati gli standard delle ultime operazioni lanciate dalla catena di cui è CMO Fernando Machado.
Fulcro della campagna belga una lettera aperta agli ispettori della guida Michelin firmata da Kevin Derycke, CEO di BK Belgium, che prende in giro i locali stellati della Guida, le lunghe attese per ottenere un tavolo, la mise en place di lusso.
In Danimarca, intanto, Burger King si inserisce nello spazio Facebook di McDonalds e dà una risposta a tutte le lamentele arrivate sul social al servizio clienti del concorrente, offrendo in più un coupon per avere gratis un Whopper. L’operazione è stata realizzata dall’agenzia di pubblicità danese Uncle Grey per evidenziare il fatto che Burger King Denmark intende rispondere entro 48 ore a tutte le lamentele che arrivino sulla sua pagina Facebook ed evidenziare il ruolo del servizio clienti nell’esperienza di consumo.