Per la ricerca ‘Il gusto digitale del vino italiano’ la presenza online delle cantine resta al palo

La dodicesima edizione della ricerca condotta da Omnicom PR Group Italia analizzando la presenza e le attività online delle prime 25 aziende vinicole italiane per fatturato (indagine Mediobanca 2025) non mostra evidenti accelerazioni delle attività digital, mentre continua a crescere il numero delle aziende che organizzano eventi in presenza (64%). 

Per il terzo anno consecutivo, LinkedIn si conferma come il social la crescita più significativa in termini di nuovi follower per le cantine (+29%), usata prevalentemente per mettere in contatto aziende e professionisti del settore e sempre più in sostituzione di Facebook anche per quanto riguarda la narrazione di iniziative avviate o implementate.

LinkedIn è anche la piattaforma più presidiata insieme con Instagram e Facebook. Quest’ultima ha la fan base più ampia (circa 1,3 milioni), ma registra anche un calo del 5,6% in termini di follower.

Poco presidiato YouTube, sebbene il video offra molte opportunità, mentre X registra una significativa contrazione della fan base.

L’ecommerce si ripiglia dopo la contrazione dello scorso anno, con 13 cantine su 25 che hanno uno shop online proprietario e un’esperienza utente che la ricerca definisce “non particolarmente evoluta”, limitandosi alla presentazione dei prodotti e alla gestione del processo d’acquisto.

Per la ricerca ‘Il gusto digitale del vino italiano’ la presenza online delle cantine resta al palo ultima modifica: 2025-12-04T12:17:13+01:00 da Redazione

Tags:

Related posts