Diageo ha lanciato una gara media globale alla quale avrebbe chiamato tutti i principali gruppi della pubblicità.
In palio c’è il media planning e l’acquisto spazi ma, come specifica a Campaign un portavoce dell’azienda, attraverso la gara Diageo punta ad essere “all’avanguardia del media planning e data driven marketing”.
L’azienda, che controlla brand come Guinness, Johnnie Walker, Smirnoff e Tanqueray, nel settembre 2016 aveva riconfermato l’incarico media nella maggior parte dei mercati (Nord America, Europa, America Latina e Sud-Est Asiatico) a Carat, parte di Dentsu Aegis Network, mentre Mindshare (Wpp) era stata incaricata in India e Sud Africa e Publicis Groupe in Australia.
Il principale mercato per Diageo è il Nord America dove genera il 35% delle vendite nette, segue l’Europa con il 23%, l’Asia Pacifico con il 21%, l’Africa con il 12% e i Caraibi con il 9%.
La società di media advisor che supporterà l’azienda durante la gara sarà MediaSense. L’investimento in marketing globale si aggira sui 2,2 miliardi di euro, di cui 550 milioni stanziati sui media, ma potrebbe anche crescere nel 2020, come dichiarato dalla stessa azienda, per “continuare a costruire una piattaforma per una crescita sostenuta”.