Coors Light ha lanciato una nuova iniziativa di comunicazione che, anche se non si vede, contribuisce a rafforzare l’impatto sociale positivo della marca nelle comunità.
Classificabili come out of home, i ‘Chillboards’ di fatto sono un vero e proprio intervento urbanistico per migliorare l’abitabilità delle case alla luce delle ondate di calore estremo sempre più frequenti.
A livello globale il 2021 è stato l’anno più caldo dal 1880, nell’area di Miami ci sono state tante giornate sopra i 32 gradi come mai prima d’ora, che spingono a un uso smodato dell’aria condizionata.
Proprio qui Coors Light ha deciso di realizzare i “Chillboards”, murales orizzontali sui tetti di una serie di palazzine dipinti con la vernice riflettente Mule-Hide Finish, la cui formula riflette l’85% dei raggi del sole. Secondo quanto riporta Coors Light, dopo l’intervento la temperatura dei tetti si è abbassata di 10 gradi.
Sopra i tetti campeggiano le parole “Chillboards” e “Ads Nobody Can See, But Everyone Can Feel” scritte con un carattere pensato apposta per coprire il 95% della superficie disponibile.
La campagna è frutto di una collaborazione tra DDB Chicago, NORD DDB e Adam&EveDDB, che hanno coinvolto lo street artist Andulaz The Artist e il regista e direttore creativo Set Free Richardson.
“La scienza alla base dei Chillboards è piuttosto semplice, le superfici scure assorbono i raggi solari e questo rivestimento bianco appositamente formulato li riflette, donando una temperatura più fresca”, ha commentato Marcelo Pascoa, vice president of marketing di Coors Family of Brands. “Ci rendiamo conto che non tutti saranno in grado di dipingere i loro tetti di bianco, ma speriamo di ispirare gli americani a fare scelte che riducano il consumo di energia e rimettano qualche dollaro nelle loro tasche”.