Lorenzo Barbero è il nuovo presidente del Consorzio per la tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg.
Direttore dello stabilimento Campari di Canale d’Alba, Barbero succede a Romano Dogliotti, storico e rinomato produttore del territorio, in carica dal 2017. E’ inoltre Consigliere Nazionale di Assoenologi, del Consorzio dell’Asti, del Brachetto e dell’Alta Langa.
Il Consorzio ha chiuso il 2020 una crescita dell’8,4% rispetto al 2019, per un totale di 91.590.374 di bottiglie prodotte, rispetto alle 84.490.188 dell’anno precedente. In particolare, sono state prodotte 53.420.736 bottiglie di Asti Docg (nel 2019 erano 51.210.932) e 38.169.638 bottiglie di Moscato d’Asti Docg (nel 2019 erano 33.169.638).
A livello globale, si segnala la grande performance degli Stati Uniti, dove sono stati esportati oltre 28 milioni di bottiglie contro i 20 del 2019, e dove a fare da padrone è stato il Moscato d’Asti Docg, che è passato dai 15 milioni di bottiglie agli oltre 22 milioni.
Nel mondo, l’Asti Spumante Docg segna un 55,3% di esportazioni in Europa, cui seguono Russia (21,9%), Nord e Sud America (16,5%) ed Asia (8,8%), mentre il Moscato d’Asti Docg conta su un 72,4% di esportazioni in Nord e Sud America, mentre i valori di Europa e Asia sono rispettivamente 18,3% e 8,6%.