Etichette con le opere di Lorenzo Mattotti, divani artistici e una graphic novel sulla storia del brand di Tito Faraci e Sergio Gerasi
Cent’anni fa, alla fiera di Padova, Aperol veniva presentato per la prima volta dai fratelli Luigi e Silvio Barbieri. Ieri il brand ha annunciato un ricco programma per celebrare l’anniversario che prevede eventi e contenuti, a cura di artisti come nella miglior tradizione di casa Campari.
Si parte con le bottiglie in edizione limitata con etichette speciali realizzate grazie a un’avanzata formula cromatica, in grado di generare infinite variazioni delle illustrazioni di Lorenzo Mattotti, create per il brand nel 1990.
L’operazione ‘Grazie Veneto’, patria dell’Aperol e del suo più conosciuto alfiere, lo Spritz, prevede la realizzazione di opere d’arte urbana nella piazza Cavour di Padova. Le realizzeranno tre artisti, un italiano, un inglese e un americano per sottolineare l’attitudine cosmopolita del brand, e verranno svelate il 28 giugno nel luogo dove tutto ebbe inizio. Il soggetto? Un divano, in tre interpretazioni diverse, simbolo della storia di Aperol e del valore della condivisione. Le opere verranno realizzate in collaborazione con Kartell che ha fornito ai tre artisti il divano da outdoor Bubble.
Una graphic novel ideata dal fumettista Tito Faraci e dall’illustratore Sergio Gerasi pubblicata da Gribaudo racconterà in modo contemporaneo la storia di Aperol, attraverso 7 storie ispirate alla condivisione di momenti gioiosi in 7 diverse decadi e parti del mondo, da Padova a New York, e attraverso differenti generi narrativi. Il volume sarà venduto da giugno da Feltrinelli, nelle librerie indipendenti in tutta Italia e online sui siti di Amazon e Gribaudo.
Durante l’estate è previsto un ricco programma di eventi in Italia e paesi del Mediterraneo come Israele (da maggio a Tel Aviv), Grecia e Malta, con aperitivi sulla spiaggia improvvisati: un pop-up bar mobile a bordo di un veicolo anfibio arriverà dal mare con tanto di deejay e Spritz.
Le celebrazioni sono state anticipate dalla campagna ‘Together We Joy’ lanciata a marzo.