Marco Robbiati, nuovo presidente di FCP-AssoTV, ha raccontato a Brand News i punti chiave che segneranno l’evoluzione del mercato televisivo nel 2025 e che permetteranno ai brand di sfruttare pienamente le caratteristiche dell’Advanced TV
In occasione della sua elezione a presidente dell’associazione FCP-AssoTV, BrandNews ha chiesto a Marco Robbiati, dall’aprile scorso direttore marketing di Rai Pubblicità, di raccontare quali saranno gli appuntamenti più urgenti e importanti, a che punto sia la Total Audience e se e quanto gli inserzionisti stiano sfruttando pienamente le caratteristiche dell’Advanced TV.
Urgenza. “Sarà un biennio di corsa”, anticipa Robbiati, “dobbiamo cogliere con urgenza i segnali di cambiamento di un ecosistema dei media in profonda trasformazione, garantendo un presidio efficiente in grado di confrontarsi con le diverse associazioni di categoria sui temi ‘caldi’ derivanti dalla convergenza dei media”.
Primo fra tutti l’obbligatorietà del CUSV entro il prossimo anno, quando la roadmap di sviluppo di Auditel renderà disponibile a fine anno la de-duplica delle audience lineari e digitali editoriali e a metà del prossimo anno, per chi avrà adottato il CUSV, quelle pubblicitarie.
Oggi il CUSV ha un tasso di adozione del 15%, in crescita sui mesi scorsi quando si attestava intorno al 10% e decisamente più alto rispetto a un anno fa quando UPA lo stimava in uso da parte del 6% delle aziende, percentuali che segnalano comunque un processo di adozione lento.
Evangelizzazione. Da qui, la volontà dell’associazione di dedicare il suo impegno nel 2025 non solo per far sì che il CUSV sia obbligatorio, ma anche per far evangelizzazione presso le aziende investitrici e più in generale presso tutti gli operatori del mercato. “È già attiva la collaborazione con Auditel, Upa e Una per coordinarsi su una serie di iniziative congiunte che lavoreranno per rendere l’adozione del codice univoco la più fluida possibile, con il supporto delle software house, e per organizzare corsi, presentazioni e la redazione di materiale informativo utile per la gestione del codice da parte dei clienti”, spiega Robbiati.
Dialogo aperto. Intensificare il dialogo con le associazioni di categoria, in particolare con UPA e UNA, sarà fondamentale per affrontare un periodo caratterizzato da sfide significative legate alla convergenza dei mezzi di comunicazione e alla misurazione delle campagne multimediali, un sostegno che Robbiati ha già evidenziato come cruciale.
Programmi di ricerca. “In questo scenario contraddistinto dalla frammentazione delle audience e delle esperienze di consumo mediale, è fondamentale per noi proseguire il lavoro di ricerca avviato quest’anno, volto a evidenziare l’importante ruolo del mezzo televisivo. È stato dimostrato che, nonostante la crescente concorrenza delle piattaforme OTT, il mezzo continua a mantenere un forte legame con il pubblico e come l’attenzione generata, maggiore rispetto a qualsiasi altro mezzo, si riverberi in maniera positiva sulle stesse campagne pubblicitarie. Abbiamo evidenziato come la qualità e la rilevanza dei contenuti siano l’ingrediente principale di questa ricetta e quindi il probabile obiettivo della nostra prossima ricerca sarà proprio un approfondimento sulla forza dei contenuti”, sottolinea il presidente di FCP-AssoTV.
A.C.