Con Federico Saletti, Country Marketing and Development Manager di Saldi Privati, abbiamo analizzato l’attivazione ‘Showroomby’ esplorando gli insegnamenti ricavati lo scorso anno e le novità dell’edizione 2025, partita ieri
A un anno di distanza, la piattaforma di flash sales Saldi Privati ripropone l’attivazione ‘Showroomby’ che, per una settimana, coinvolge tutti i canali di comunicazione dell’azienda con la collaborazione di una celebrità.
Quest’anno, ad animare l’esperienza, è l’icona di stile Carla Gozzi, nota per il programma “Ma come ti vesti?!”, invitata a selezionare in appena 60 minuti i suoi prodotti preferiti nelle categorie moda, accessori e home style e a creare look inappuntabili, proposti alla community di oltre 2,6 milioni di iscritti a prezzi scontati.

Attivazione a tutto campo che impatta su brand e vendite. L’esperienza dello scorso anno – una prima in Italia, mentre Francia e Spagna avevano già sperimentato il format – ha confermato all’azienda che un’attivazione a 360 gradi su tutti i touchpoint – sito customizzato, landing page dedicata, email, notifiche push, social media – e la presenza di un talent autorevole nelle vesti di personal shopper digitale “non solo amplifica la portata del traffico, ma crea una maggiore memorabilità, un tasso di coinvolgimento maggiore e trasforma la nostra comunicazione in una vera e propria esperienza”, ha spiegato a Brand News Federico Saletti, Country Marketing and Development Manager di Saldi Privati.
«Non è stata solo un’attività di branding, ma anche di ingaggio e di conversione, soprattutto con i nostri utenti più fidelizzati. Il ROI è stato positivo, con un aumento del traffico e delle interazioni su tutti i nostri canali e un impatto significativo sulle vendite: rispetto allo stesso periodo del 2023, durante l’edizione 2024 abbiamo registrato un aumento del 10% delle vendite, mentre l’importo dello scontrino medio dei nostri utenti è cresciuto del 7%. Segno che la campagna ha avuto effetto non solo sulla fase di brand awareness e consideration ma anche direttamente sulla conversione».
L’unico aspetto non perfettamente centrato della campagna è stato quello relativo all’acquisizione di nuovi utenti, mentre, al contrario, si è rivelata molto efficace sugli utenti esistenti.

Una talent di riferimento per l’audience fidelizzata. Proprio per questo, mentre lo scorso anno Saldi Privati aveva lavorato con Chiara Carcano, celebrità di riferimento per le millennial e parte della generazione Z, quest’anno la protagonista è stata Carla Gozzi, personalità autorevole nel mondo della moda e che mostra una sovrapposizione più forte e completa con l’audience effettiva della piattaforma, con un’età media intorno ai 41 anni. I punti chiave dell’edizione 2025 di ‘Showroomby’ sono stati confermati e in più è stato aggiunto l’elemento ‘sfida’. «Abbiamo chiesto a Carla Gozzi di selezionare e creare in un’ora sei look che la rappresentassero, per dimostrare che, anche con poco tempo, la talent è in grado di proporre un’ispirazione concreta con una voce autorevole, dei look completi in grado di mostrare l’ampiezza e la profondità della mostra offerta» ha aggiunto Saletti.
Tutti i contenuti di comunicazione sono stati prodotti nella sede di Parigi della casa madre Showroomprivé, dotata di un’agenzia in-house. Sono stati creati formati video utilizzati per la fase teaser, per due drop di campagna – il primo uscito ieri con la prima selezione di prodotti e relative vendite -, per i social media, per la landing page dedicata e le campagne paid su Meta e Google (YouTube), oltre a immagini usate per landing page, email, notifiche push, comunicati stampa e social media.
La misurazione dell’operazione si baserà su KPI come la visibilità – “l’anno scorso sono state raggiunte quasi 7 milioni di impression, quindi l’obiettivo è potenzialmente migliorare i risultati dell’anno scorso”, spiega il marketing manager – e il turnover. «Grazie anche alla concentrazione di brand molto forti a livello locale, contiamo di aumentare la frequenza di acquisto dei nostri utenti e di riattivare gli utenti registrati ma che non acquistano da tempo, facendo leva sulla presenza di Carla per mostrare la nostra vetrina e come elemento di trust». A operazione conclusa, verrà condotto un sondaggio sugli utenti dedicato in modo specifico a ‘Showroomby’ per raccogliere ancora più dati e informazioni sull’efficacia della campagna.
Nel 2025 il budget di comunicazione di Saldi Privati è rimasto sostanzialmente invariato. «La strategia 2025 è stata incentrata sulla profittabilità e sull’ottimizzazione delle performance delle campagne, dunque abbiamo privilegiato il più possibile le attività a performance per capitalizzare sugli utenti già iscritti e massimizzare l’impatto – ha spiegato Saletti -. Mantenendo lo stesso budget, contestualmente abbiamo ridotto un po’ il numero di attivazioni di influencer marketing concentrandoci su meno operazioni di maggior qualità, con l’obiettivo di introdurre Saldi Privati nello storytelling quotidiano degli influencer in modo più autentico e naturale e con un ritorno un po’ più diretto e misurabile sulle vendite».
Il 55-60% del budget è stanziato sulla parte performance-SEA, che in Italia è la leva che genera più conversioni, il 10% sostiene la parte di social media e influencer marketing mentre il resto va nelle attività di “animazione commerciale”, vale a dire CRM, micro campagne, codici promozionali. «Nel media mix ci facciamo guidare dalla profittabilità e dal ROAS, proprio in un’ottica di sostenibilità di lungo termine» aggiunge il country marketing and development manager.
Quanto invece all’AI, per il momento viene utilizzata per lo più per la produzione dei contenuti testuali e grafici legati alle vendite e negli strumenti di raccomandazione delle taglie. «Non siamo ancora strutturati per applicare l’AI su larga scala nel marketing, salvo alcuni test in ambito social. Per ora la usiamo per l’ottimizzazione dei processi nella messa online delle vendite, ma non così tanto. Il prossimo anno contiamo di utilizzarla di più per l’ottimizzazione delle campagne e l’elaborazione di dati, con il supporto delle agenzie con cui lavoriamo».
Per la gestione delle campagne su Meta, Saldi Privati collabora con Dentsu, per la SEA con Ad’s Up, RTB House per il Retargeting e Kwanko per l’affiliazione che supportano strategia, execution e ottimizzazione.
F.B.








