di Bruno Bertelli, Global Chief Creative Officer di Publicis Worldwide e Ceo di Publicis Italia
Il motivo per cui molte aziende non fanno della creatività una loro priorità è dovuto al fatto che si concentrano spesso solo sul prodotto.
Una decisione logica, dato che il prodotto è quello che vogliono commercializzare. E’ ciò che conoscono meglio e che amano di più. Tanta ricerca, studio, progettazione e sviluppo hanno portato alla creazione del loro prodotto. Ne sono orgogliosi ed è per questo che è comprensibile il fatto che vogliano raccontare ai potenziali consumatori quanto meraviglioso sia.
Ma concentrandosi su questo come argomentazione esclusiva di vendita, si limita la vendita stessa.
Le persone non consumano più passivamente come in passato. Oggi, tutti i mercati sono affollati da prodotti eccellenti e sono pieni di consumatori altamente istruiti. E’ un ambiente altamente ostile in cui il semplice prodotto non può più prevalere.
Oggi coloro che vogliono primeggiare nel mercato devono padroneggiare l’arte della narrazione, lo storytelling. Hanno bisogno di essere in grado di raccontare storie affascinanti: sulla loro vita, la loro ragione di essere, il loro credo, sul dove vogliono andare e che cosa li spinge ad andare avanti.
Storie, pensate, studiate e scritte bene, sul perché scegliere la propria azienda e i propri prodotti a discapito di altri.
Storie che incantano e affascinano i consumatori come un bambino di 4 anni viene affascinato da principe e principesse, giganti e piccoli eroi.
Raccontare queste storie è una forma d’arte che richiede una mente creative per essere scritte e una mente aperta per farle accadere. Ma finchè l’importanza dello storytelling non è riconosciuta nelle aziende, la creatività non diventerà mai la loro priorità. Il successo a lungo termine, tuttavia sarà concesso solo a coloro che lo faranno.
E’ il momento per tutti noi di rivolgersi ai consumatori che vogliono essere sedotti da una grande storia e non da una scheda prodotto che, in fin dei conti non è tanto diverso da uno altro.