Non c’è mai stata tanta distanza fra la (poca) fiducia nei governi e quella nei confronti delle imprese. In Italia il gap raggiunge addirittura i 21 punti percentuali, ma la situazione non è molto migliore negli altri Paesi: stessi 21 punti in USA, 26 in India, 36 in Brasile. Lo rivela l’edizione 2014 dell’Edelman Trust Barometer, l’indagine condotta ogni anno da Edelman per misurale il livello di fiducia nei principali Paesi del mondo (27 nell’edizione 2014).
Non è quindi solo un fenomeno italiano: la fiducia nei governi cade globalmente di 4 punti collocandosi a quota 44%, ultimo posto per il terzo anno consecutivo.
Imprese
Meno della metà degli italiani (élite) ha fiducia nelle imprese, il che rappresenta un calo di circa il 24%. Livello in linea con la media europea, ma che vede le imprese italiane fra le meno credibili in Europa. Ciò nonostante agli italiani piacciono le imprese famigliari e le piccole aziende, con livelli di fiducia doppi rispetto alle aziende di Stato.
Media
Anche se i media tradizionali sono quelli che riscuotono la maggior fiducia in Europa, gli italiani hanno invece più fiducia nei motori di ricerca (15 punti percentuali più della media), nei media online, nei blog, in Facebook e nei siti aziendali.
La fiducia nei media è tornata indietro ai livelli del 2010: un calo di cinque punti percentuali che la riporta al 52% a livello globale e al 40% in Italia. Quasi l’80% dei Paesi considerati ha dichiarato di fidarsi dei media meno rispetto allo scorso anno.
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