La responsabile marketing Miriam Arestia ci racconta la strategia di comunicazione dell’azienda siciliana specializzata nella trasformazione del pomodoro ciliegino. Ad affiancare la televisione nuovi canali come TikTok e attività di in-store promotion e sul territorio
Novità in vista per la comunicazione di Agromonte. L’azienda siciliana specializzata nella trasformazione del pomodoro ciliegino locale, che opera nel mercato delle salse con una quota del 33,5% (fonte Nielsen IQ – IT Modern Distribution, Value % share YTD October 2025) e un fatturato di 34 milioni di euro (dato 2024), sta lavorando a una nuova campagna pubblicitaria che vedrà la luce nel 2026.
A raccontarci le strategie di comunicazione è la responsabile marketing Miriam Arestia.

1) La tv è sempre stato il canale privilegiato da Agromonte per comunicare al grande pubblico. Quest’anno, però, siete sbarcati anche su TikTok. Come sta cambiando la vostra strategia di comunicazione?
La televisione è sempre stata un mezzo fondamentale per noi, perché ci permette di raggiungere un pubblico ampio e di valorizzare al meglio la nostra identità di marca. Negli ultimi anni però è evidente che le abitudini di fruizione dei contenuti stiano cambiando rapidamente, soprattutto tra le generazioni più giovani. Per questo abbiamo scelto di ampliare la nostra presenza anche sui canali digitali e social, includendo nell’ultimo anno l’ingresso su TikTok. L’obiettivo non è sostituire la TV, ma affiancarla e integrarla con un mezzo di comunicazione più ricco e dinamico. I social ci permettono di raccontare il brand in modo più diretto, fresco e interattivo, sperimentando linguaggi differenti e coinvolgendo anche community di target molto giovane. TikTok, in particolare, ci offre l’opportunità di sfruttare format rapidi, creativi e altamente ingaggianti.
La nostra strategia si conferma quindi integrata: da un lato continuiamo a investire in mezzi tradizionali, dall’altro ci stiamo approcciando a nuovi mezzi.
2) A proposito di TikTok, come sta andando questa attività e in che modo state presidiando il canale?
Sta andando molto bene. Il profilo Casa Agromonte sta crescendo costantemente e questo risultato è legato soprattutto alla qualità e all’originalità dei contenuti che stiamo proponendo. Abbiamo scelto di presidiare il canale con un piano editoriale ricco e coerente, che valorizza il nostro mondo. Ogni settimana proponiamo rubriche live pensate per essere davvero imperdibili, capaci di unire gastronomia, cultura e territorio. Tra queste, le esperienze ASMR: i suoni — dal taglio delle verdure allo sfrigolio delle salse — diventano protagonisti e raccontano la nostra cucina senza bisogno di parole. Inoltre ci sono i format ”Vi cuntu na storia” dove Mamma Ida racconta aneddoti e curiosità sull’azienda e sulla famiglia e “Comu si dici” in cui la stessa spiega modi di dire e termini in dialetto siciliano
Un altro appuntamento molto seguito è quello con Mamma Ida, la vera regina della cucina di Casa Agromonte, che accompagna i follower, spesso anche con la presenza dei suoi nipotini come special guest, dentro la tradizione siciliana con ricette iconiche, aneddoti e il calore tipico della nostra terra. Accanto ai contenuti culinari, proponiamo anche brevi video immersivi che mostrano panorami mozzafiato, capaci di trasmettere la bellezza autentica della Sicilia.
3) In tv è prevista la ripresa dello spot “O venite in Sicilia” o state lavorando a una campagna nuova?
Dopo 8 anni dal lancio dell’attuale campagna “O venite in Sicilia” abbiamo deciso di cominciare a lavorare a una nuova campagna che prevediamo di lanciare entro il 2026 (ancora top secret l’agenza n.d.r).
4) Oltre alle campagne su mezzi tradizionali e digitali, quali sono gli altri touchpoint che attivate?
Presidiamo con grande attenzione il punto vendita: abbiamo appena lanciato un’attività di in-store promotion al nord Italia con materiali di comunicazione dedicati, esposizioni speciali e attività promozionali che ci consentono di valorizzare il prodotto proprio nel momento della scelta.
Inoltre, attivazioni sul territorio, sponsorizzazioni di eventi e fiere di settore, che ci permettono di far vivere al pubblico l’esperienza Agromonte in modo diretto, coinvolgente e autentico.
5) Capitolo agenzie di comunicazione. Siete soliti mantenere collaborazioni durature o preferite scegliere di volta in volta a seconda del progetto, magari ricorrendo anche a delle gare?
Abbiamo diversi partner, alcuni con cui collaboriamo da diversi anni. Tuttavia ci piace conoscere nuovi potenziali partner e sviluppare insieme nuove campagne per il brand. In alcuni casi facciamo ricorso a delle gare per le attività per noi più importanti.
6) Siete molto attivi anche su tematiche di responsabilità sociale, penso ad esempio ai messaggi contro la violenza sulle donne di cui siete stati portavoce recentemente, o anche all’adesione al progetto 3Bee. Quale ruolo può giocare un’azienda come la vostra su queste tematiche e più in generale nel campo della sostenibilità?
Crediamo che un’azienda come la nostra abbia il dovere di utilizzare la propria voce per promuovere valori importanti come la sostenibilità. La responsabilità sociale è un principio che guida le nostre scelte quotidiane. Per questo abbiamo deciso di farci portavoce di messaggi importanti, come quelli contro ogni forma di violenza, per contribuire a generare consapevolezza e vicinanza, soprattutto su temi che riguardano il rispetto delle persone. Allo stesso tempo, la sostenibilità ambientale è parte integrante della nostra identità.
L’adesione al progetto 3Bee va esattamente in questa direzione: proteggere la biodiversità quando si lavora con la terra, sostenere gli ecosistemi e promuovere pratiche agricole rispettose del territorio sono per noi impegni concreti, che affiancano il lavoro costante sulla nostra filiera per migliorarne l’impatto. Sostenibilità per noi significa quindi contribuire al benessere della comunità, proteggere il territorio e mettere al centro la persona: è un impegno che ci rappresenta e che vogliamo far crescere nel tempo.
Luca Orma





