Al secondo posto Mediabrands, seguita da Dentsu, Omg, Havas Media Network e Wpp Media
Come nello studio focalizzato sull’Italia, anche a livello globale Publicis Media domina la classifica del Q1-Q3 2025 Global New Business Barometer di COMvergence, con 7,7 miliardi di dollari in amministrato da parte di nuovi clienti. Questa somma è pari a un terzo dell’ad-spend media totale che è passato da un’agenzia all’altra nei primi nove mesi del 2025, tra cui i budget Coca-Cola ($835M) in Nord America e 11 gare globali o regionali vinte: Aldi, Barilla, Campari, Friesland Campina, Dropbox, Goodyear, LinkedIn, Mars, Paramount, PayPal e Santander.
Lo studio è ricavato dalle notizie apparse sulla stampa di settore e dai comunicati delle aziende, poi convalidate dalle 950 agenzie in 49 paesi che collaborano con la società di ricerche.
Al secondo posto c’è Mediabrands con $2,5 miliardi di new business totale, generato in gran parte negli Stati Uniti, seguita da Dentsu, che ha vinto diverse gare paneuropee, tra cui BMW, UniCredit e Vodafone, e OMG che ha vittorie gare globali come quella di Kimberly-Clark (tranne Nord America), Intersnack e Zurich Insurance, oltre a numerosi altri budget negli Stati Uniti. Unica tra le ‘big 6’ a registrare un risultato negativo, sia in termini totali che netti, è WPP Media che nei primi 9 mesi del 2025 ha perso 5,4 miliardi di dollari di amministrato, passato ad altre agenzie.
Tra le agenzie, in testa vediamo Initiative con new business dal valore di 2,1 miliardi (Bayer $555M, Paramount Network $450M e Anthropic negli Stati Uniti). Zenith è al 2° posto, vincendo Aldi in Germania ($300M) e PayPal a livello globale ($450M), e ottenendo la riconferma di PepsiCo in Cina ($225M), a pari merito con l’agenzia ‘sorella’ Spark Foundry, che ha vinto Abbott ($400M) in Nord America e Paramount ($493M).
In termini di new business netto, senza dunque contare le conferme di clienti esistenti, Initiative tiene ancora la testa della classifica seguita dai tre brand di agenzie di Publicis Media (Starcom, Spark Foundry e Zenith), ciascuno con un amministrato netto guadagnato in più di oltre 1 miliardo di dollari.
Le statistiche generali raccontano di 2.890 movimenti e conferme di budget media in 49 paesi, che hanno coinvolto 1.700 inserzionisti e movimentato 26,2 miliardi di $ (-10% rispetto al Q1-Q3 2024). Il 36% di questa somma è rappresentata dagli Usa, il 10% dalla Cina. Le gare locali hanno rappresentato il 57% della spesa totale, mentre quelle globali e multi-country hanno raggiunto $11,4 miliardi.
Il tasso di retention è stato solo del 20%, il più basso in otto anni, con Initiative che ha mantenuto più delle altre agenzie le relazioni con i clienti esistenti (lo stesso vale per Mediabrands tra i gruppi ‘big 6’). WPP Media, invece, ha ottenuto una riconferma del 15% del suo amministrato, dei 6,4 miliardi oggetto di revisione.
Le oltre 200 agenzie indipendenti valutate hanno ottenuto 3,6 miliardi $ (13%) dell’ad-spend totale esaminato: tra i budget più significativi quello di Spectrum (Horizon Media, $800M) e Peloton ($225M), mentre in Australia Accenture Song ha vinto il suo primo budget media di grandi dimensioni (Optus, $45M).






