Barilla apre il nuovo hub di innovazione BITE con un investimento di oltre 20 milioni di euro

Nello spazio di 14mila mq a Parma verranno sviluppati i prodotti del portfolio completo di Barilla per tutti i mercati

© Barilla

Il Gruppo Barilla ha inaugurato il nuovo Barilla Innovation & Technology Experience (detto BITE), situato a Parma ma ispirato da una visione globale, visto che qui verranno sviluppati i prodotti commercializzati in oltre 100 paesi, in tutte le categorie.

Il nuovo hub conta su un investimento di 20 milioni di euro più altri 2 milioni l’anno per l’aggiornamento delle attrezzature, è grande quasi 14.000 metri quadrati e ospita un team di 200 professionisti specializzati, tra cui tecnologi alimentari, ricercatori, ingegneri, designer, assaggiatori professionisti e chef più 30 tirocinanti provenienti dall’Italia e dall’estero, formati attraverso stage ì o altri programmi post-laurea.

Il centro, che opera con un approccio collaborativo, ospita anche un ecosistema di open innovation che conta già 84 collaborazioni attive con università e centri di ricerca in Italia e nel mondo.

Barilla ha anche attivato collaborazioni con 28 startup dell’agrifood e della tecnologia, nel quadro di un ecosistema che dal 2019 ha ricevuto 1.200 candidature da 41 paesi

“Oltre a plasmare quelli che saranno i prodotti di domani, BITE rappresenta una scelta imprenditoriale molto chiara. Barilla deve guidare e anticipare le tendenze ed essere in grado di confrontarsi con mercati sempre più aperti e internazionali” ha spiegato Guido Barilla, presidente del Gruppo Barilla.

Guido, Paolo e Luca Barilla. © Barilla

BITE riunisce tutte le fasi dell’innovazione alimentare sotto lo stesso tetto con aree dedicate al Design Thinking, dove nascono le idee di prodotto, alla ricerca sensoriale e di degustazione e a cucine sperimentali per pasta e prodotti da forno.

Ci sono anche laboratori di ricerca avanzati e linee di produzione sperimentali dove i team Barilla sviluppano, testano e perfezionano nuovi prodotti e processi, oltre a progettare soluzioni di packaging innovative e applicare strumenti a garanzia della qualità e della sicurezza alimentare.

Non mancano tecnologie innovative come il ‘naso elettronico’ e sensori intelligenti basati sull’IA che ottimizzano i processi, dalla mappatura dei profili aromatici al miglioramento dell’essiccazione della pasta.

La stampa 3D e i sistemi di progettazione olografica consentono la prototipazione rapida e cicli di sviluppo più veloci, mentre il rugosimetro misura con precisione la texture della pasta su scala micrometrica, fornendo dati preziosi per affinare sia la qualità del prodotto che l’esperienza sensoriale.

Tale dotazione permetterà anche di accelerare lo sviluppo dei prodotti, dal concept alla commercializzazione, che in genere dura un paio di anni, e fino a 10 per progetti più complessi.

“Innovare significa mettere al centro i desideri delle persone. Comprendere a fondo come evolveranno le loro esigenze legate al cibo e alla nutrizione, e da lì trasformare le idee in realtà nuove, buone e sostenibili – spiega Michele Amigoni, responsabile RDQ del Gruppo Barilla -. Il BITE sarà un centro aperto al mondo, dove sarà possibile vedere, toccare e comprendere come Barilla immagina il futuro del cibo”.

Barilla apre il nuovo hub di innovazione BITE con un investimento di oltre 20 milioni di euro ultima modifica: 2025-11-19T10:30:06+01:00 da Redazione

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