Per il Digital Audio Survey di Ipsos la popolarità dei podcast è in crescita lenta e costante, senza perdita di qualità

Giunto alla settima edizione, il Digital Audio Survey di Ipsos conferma la crescita lenta e costante della popolarità per i podcast il che permette anche a questo format di non perdere la qualità di un’audience refrattaria ad altri mezzi.

Costruita per dare ai sottoscrittori dati e informazioni per valorizzare i podcast, la ricerca nota che nell’ultimo mesi gli ascoltatori sono stati 12,8 milioni, pari al 41% della popolazione, in crescita rispetto al 39% dell’edizione precedente. Un pubblico qualitativamente ‘alto’ e sempre più difficile da raggiungere per molti altri media: seppure ancora esposto alla TV lineare tradizionale, ha una frequenza molto più light rispetto alla media della popolazione e, in modo ancora più pronunciato rispetto all’edizione 2024, con grande affinità al medium cinematografico.

Altre caratteristiche del pubblico sono indici di concentrazione particolarmente alti nell’adozione di nuove tecnologie, nella preferenza di prodotti e servizi premium, nella disponibilità ad acquistare prodotto consigliati dai loro artisti preferiti.

Gli asset da valorizzare maggiormente sono, per il Digital Audio Survey, la centralità dello smartphone da cui passa il 77% delle occasioni d’ascolto e della casa (78%), dato quest’ultimo che evidenzia anche una particolare attenzione nei confronti dei contenuti. Infatti, per il 62% l’argomento guida la scelta di cosa ascoltare, mentre il 24% si fa guidare dalla voce narrante e il 14% si dichiara agnostico.

Quality time. In una giornata tipo, ai podcast vengono dedicati 40 minuti, tanto quanto nel 2024. Insieme alle modalità di ascolto – smartphone e casa – il tempo dedicato è di qualità e la relazione si è rafforzata nel tempo: per il 74% l’opinione nei confronti dei podcast è migliorata, il 44% dichiara di ascoltarne di più, contro il 22% che dice di ascoltarne meno. Il mezzo, sottolinea la ricerca, è ‘anti-zapping’, con il 62% ascolta il podcast per l’intera durata e la serialità è diventata una leva cruciale per la fidelizzazione, con un gradimento generale dei podcast ascoltati che arriva al 56%.

Pubblico multiforme. Per la Digital Audio Survey è importante adottare una visione non monolitica dell’audience dei podcast, evidenziata dall’identificazione di 4 segmenti di pubblico, “i cui tratti distintivi richiedono un pensiero dedicato in fase di definizione delle strategie di contenuto, piattaforma e marketing”, sottolinea Ipsos.

Ricordo pubblicitario. L’efficacia dei podcast come veicolo pubblicitario è un tratto unico che perdura nel tempo: il 79% degli ascoltatori ricorda pubblicità associate ai podcast e il 50% (2/3 di chi ricorda) ha compiuto un’azione dopo l’esposizione a comunicazioni pubblicitarie, soprattutto ricerca di informazioni (33%), seguita da passaparola (23%) e acquisto (16%). Un mezzo “capace di offrire ai brand un modo efficiente ed efficace per costruire narrazioni e stabilire connessioni profonde”, commenta Claudia D’Ippolito, Senior Researcher in Media Development, sottolineando l’importanza per realizzatori e produttori di podcast di “capitalizzare il valore dell’attenzione e dell’engagement”.

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Per il Digital Audio Survey di Ipsos la popolarità dei podcast è in crescita lenta e costante, senza perdita di qualità ultima modifica: 2025-10-08T12:06:42+02:00 da Redazione

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