La campagna “The unusable restroom” di Tork racconta che l’inclusione è anche una questione di bagni pubblici

L’inclusione inizia dai bagni pubblici: lo dice Tork, brand di Essity per l’igiene professionale, con una campagna ideata da Publicis London che evidenzia le barriere nascoste nelle toilette per le persone con problemi neurologici, artrite o eczema.

“The unusable restroom” ha previsto la realizzazione di un bagno che non sembra aver nulla di speciale a una prima occhiata, un banale gabinetto pubblico di un’azienda, di un grande magazzino, di un locale. Ma usandolo, scopriamo un distributore di salviette incrostate di sabbia, maniglie del dispenser di sapone immobili e un asciugamani elettrico assordante, a dimostrare come per queste persone il semplice gesto di andare in bagno sia una sfida. Il bagno è stato costruito sulla base di esperienze reali, emerse da una ricerca globale.

La campagna, che si estende su canali digitali, social, radio e display, è incentrata su un film da 30 secondi che mostra le reazioni reali del pubblico nell’utilizzo del bagno, catturate attraverso telecamere nascoste. Esecuzioni personalizzate per social e display presentano anche testimonianze scritte con le parole e la calligrafia dei partecipanti per evidenziare le esperienze personali al centro della campagna.

La campagna è in corso nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Europa e in Australasia. La pianificazione e l’acquisto dei media sono stati gestiti da Zenith.

“Evidenziando le barriere quotidiane che le persone affrontano, abbiamo utilizzato la creatività come forza per l’empatia e l’azione – spiega Noël Bunting, Chief Creative Officer di Publicis London -. Questo ci ricorda che, anche in categorie inaspettate, idee audaci possono sfidare le percezioni, stimolare il cambiamento e fare una vera differenza”.

“Sostenere soluzioni igieniche inclusive non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma può anche rafforzare la reputazione di un’azienda e portare a una maggiore fedeltà dei clienti e maggiori ricavi. Per questo motivo ci impegniamo ad aumentare la consapevolezza e a guidare il cambiamento, perché l’igiene inclusiva è migliore per le persone e per le aziende” aggiunge Isabel Dahlberg, Global Master Brand Director, Professional Hygiene di Essity.

CREDITS

Campaign Title: “The unusable restroom”

CLIENT: Celine Jahn, Isabel Dahlberg, Essity

ADVERTISING AGENCY: Publicis London

CCO: Noël Bunting

CREATIVE DIRECTORS: Rhys Hughes and Barret Helander

COPYWRITER: Jess Purchon

ART DIRECTOR: Catarina Araujo

HEAD OF DESIGN: Dave Stansfield

SENIOR DESIGNER: Christian Wroe

STRATEGY PARTNER: Alexandra Mimoun

STRATEGY DIRECTOR: Gareth Evans

BUSINESS DIRECTOR: Claire Chislett

SENIOR ACCT MANAGER: Jeremy Faris

AGENCY PRODUCER:  Daisy Bambridge and Bea Icke

MEDIA BUYING AGENCY: Zenith

MEDIA PLANNER:  Zenith

PRODUCTION CONSULTANT: Amanda Hall

PRODUCTION COMPANY: Prodigious

DIRECTOR:  Hot Icarus

POST-PRODUCTION COMPANY: Harbor

PHOTOGRAPHER: Richard Wadey

La campagna “The unusable restroom” di Tork racconta che l’inclusione è anche una questione di bagni pubblici ultima modifica: 2025-10-07T10:24:58+02:00 da Redazione

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